Manila - L'Italbaby femminile pronta all'esordio iridato. Domani iniziano le qualifiche GAM: gamba ragazzi!
Il pollice rivolto verso l’alto che Mauro Di Rienzo ha dedicato alle quattro “fatine” azzurre alla fine della seduta di allenamento, sta a significare che la prova podio è andata bene. Well done, girls! Qualche sbavatura qua e là, ma la sensazione è quella che, nella notte di venerdì 21 novembre, la squadra azzurra possa lottare per le posizioni nobili della classifica. Eleganti e determinate, Tapia, Calaciura, Sisio e Proietti, hanno affrontato i quattro attrezzi con decisione e con la voglia di dimostrare tutto il proprio valore. Scacciato, nel giro di pochi attimi, quel pizzico di normale apprensione che le assillava, seguendo i preziosi consigli dei rispettivi coach, Di Rienzo, Lara Battaglia e Alessio Corsato, le Spice Girl tricolori, nei loro eleganti body Sigoa e il logo Freddy come sempre al fianco, hanno iniziato la prova generale dalla trave. A parte delle piccole indecisioni della promessa dell’Acrobatic Fitness, per il resto il riscontro della rotazione inaugurale è molto positiva, malgrado le insidie dell’asse da cinque metri. Anche al corpo libero le fanciulle scelte dal DTN Enrico Casella si sono distinte, mostrando agli addetti ai lavori una buona ginnastica. Armoniose e tecnicamente quasi perfette, Mia, Michelle, Anthea e Eleonora, hanno ricevuto i complimenti da parte di Donatella Sacchi, presidente del Comitato Tecnico internazionale GAF, e di Veronica Puddu, la neo direttrice nazionale di giuria - a Manila in veste di ufficiale di gara - che solo domani saprà, al termine del sorteggio di rito, su quale attrezzo dovrà giudicare. Passata al volteggio la rappresentativa femminile FGI ha manifestato quelle certezze che l’Italia sa trovare sulla rincorsa dei 25 metri. Yurchenko eseguito con due avvitamenti e poi con uno nel secondo salto per il talento dell’Heaven, che non disdegna l’idea di potersi qualificare per la final eight. Salti uguali, invece, per la piccola dell’Aiace, cresciuta a Trieste alla scuola di Teresa Macrì e Diego Pecar, e per la siciliana della Juventus Nova Melzo, che porteranno come esecuzione iniziale uno Yurchenko con un avvitamento, seguito come seconda, da un “semplice” Yurchenko. Senza cadute le energiche evoluzioni sugli staggi asimmetrici, a testimonianza dell’ottimo stato di forma con cui ci presentiamo al terzo mundialito di categoria. Alla fine del podium training, su attrezzatura targata Taishan – meno confidenziale delle più europee Spith e Gymnova - i tre allenatori della delegazione guidata da Alessandro Zanardi hanno confermato l’ordine di salita di dopodomani nel concorso di qualificazione che sarà valido come finale team, nonché per l’ammissione alla sfida a 24 all-around e alle singole finali a otto di specialità. Michelle Tapia, come era nelle previsioni, non sarà direttamente coinvolta per fungere da riserva, ma l’esperienza in terra asiatica le sarà molto utile per il prosieguo di una carriera sportiva di sicuro avvenire. Giovedì ultimi ritocchi nella sala del warm-up ma il più ormai è fatto. Definito anche l’ordine che vedrà esordire le fatine alla trave, con Anthea Sisio a rompere il ghiaccio, seguita, nell’ordine, da Proietti e Calaciura. Stesse modalità anche per corpo libero e parallele, mentre al volteggio salterà per prima Eleonora, poi Anthea e Mia. Tutte e tre saliranno su tutto, dunque, prepariamoci pure alla sfida interna per accaparrarsi i due posti Paese disponibili. “Da domani — ha dichiarato il presidente FIG Morinari Watanabe — la nuova generazione muove i primi passi sulla scena mondiale. La strada verso Los Angeles 2028 inizia ufficialmente qui, a Manila”. Nella capitale delle Filippine potrebbe scattare anche la scintilla casalinga, quella capace di infiammare i cuori del pubblico sugli spalti dell’MGB. In gara tra i maschi c’è infatti Karl Yulo, fratello minore di Carlos, eroe nazionale dopo la doppietta d’oro (corpo libero e volteggio) ai Giochi di Parigi 2024. E non è escluso che il fratellone olimpionico non si presenti in tribuna, nel qual caso il Grand Ballroom rischia davvero di esplodere in un boato, con echi in tutto il Pianeta. L’ItalGAM con Simone Speranza, Pietro Mazzola e Riccardo Ruggeri farà il suo esordio alle parallele pari e l’augurio è che il boato che arriverà dal Bel Paese sia ancora più rumoroso. Per la start list della qualifica maschile CLICCA QUI.


