




Rio de Janeiro - Varfolomeev in vetta alle qualifiche. Sette finali individuali per l’Italia in diretta sulla Rai
La fase di qualificazione dell’All around al 41° Campionato del Mondo di ginnastica ritmica a Rio de Janeiro ha offerto uno spettacolo avvincente, denso di emozioni e colpi di scena. Tra difficoltà tecniche, eleganza e tenuta mentale, le protagoniste hanno dato vita a una gara serrata che ha disegnato una classifica già degna di una finale mondiale.
La vetta della classifica ha premiato la costanza e la precisione. La tedesca Darja Varfolomeev si è confermata punto di riferimento assoluto, conquistando il primo posto con un complessivo da fuoriclasse, 92.850, e una padronanza tecnica che l’ha resa irraggiungibile. Alle sue spalle, l’ucraina Taisiia Onofriichuk (90.150) e la bulgara Stiliana Nikolova (88.800) hanno mantenuto alto il livello della competizione, completando un podio provvisorio che promette scintille in finale.
Oltre ai nomi più attesi, le qualifiche hanno messo in luce nuove protagoniste. Diverse ginnaste di Paesi meno tradizionalmente legati ai vertici della ritmica sono riuscite a farsi spazio tra le big, conquistando applausi e posizioni interessanti. La varietà di stili e scuole ha reso la competizione un mosaico ricchissimo, a dimostrazione di quanto la disciplina stia crescendo a livello globale.
Il capitolo azzurro porta con sé motivi di orgoglio. Sofia Raffaeli, già campionessa del mondo a Sofia 2022 e bronzo olimpico di Parigi 2024, ha chiuso al quarto posto con 87.350 punti (CE 28.700 – PA 28.350 – CV 30.300 – NA 26.850). La sua gara è stata caratterizzata da esercizi di grande spessore tecnico, soprattutto con cerchio, palla e clavette, dove ha messo in mostra il suo marchio di fabbrica. Qualche sbavatura al nastro l’ha privata di un pass per l’ottetto che era alla sua portata, ma la finale All around di domani pomeriggio resta una porta spalancata per confermarsi tra le migliori del Globo.
Accanto a lei, la giovanissima Tara Dragas ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista al suo esordio iridato. Con 84.650 punti (CE 27.800 – PA 29.000 – CV 27.750 – NA 27.850) la ginnasta friulana ha centrato l’accesso alla finale a 18 di domani con l’ottavo posto oltre a strappare il pass per le final eight a palla e nastro con un mix di freschezza ed energia. La sua prova, impreziosita da esercizi di grande espressività, è stata accolta con entusiasmo e le ha permesso di iscrivere il suo nome tra le migliori dieci al mondo: un risultato che testimonia la solidità e la profondità del movimento italiano.
Le finali saranno tutte in diretta sulla Rai che garantirà una programmazione capillare alternando dirette su Rai 2, Rai 3 e Rai Sport oltre che allo streaming su Rai Play.
Le qualifiche hanno consegnato una fotografia chiara: la finale sarà una gara combattuta, con più di una favorita e con outsider pronte a cogliere l’occasione. L’Italia si presenta con due frecce al suo arco: Raffaeli, chiamata a confermare il suo status di stella internazionale, e Dragas, pronta a sorprendere ancora.
La gestione della pressione, più ancora della difficoltà tecnica, potrebbe fare la differenza nella notte decisiva di Rio. Gli appassionati possono dunque attendersi una gara di altissimo livello, in cui ogni difficoltà e ogni elemento avrà il peso di una medaglia mondiale.