Ferrara - Panchina Rossa: la voce della PGF diventa un manifesto ginnico tricolore: "educhiamo attraverso lo sport, contro la violenza di genere!"
Lo sport, tramite le associazioni sportive, è la terza agenzia educativa del nostro paese, dopo le famiglie e dopo la scuola. E ora lo dicono non solo i fatti ma anche la Costituzione. Parte da questo fondamento l’annuale momento di riflessione alla Panchina Rossa del PalaGym “Orlando Polmonari” in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, organizzato da Palestra Ginnastica Ferrara e dall’ AVIS Provinciale e Comunale Ferrara ODV, quest’anno dedicata al bisogno culturale e alla responsabilità che è di tutti, e non “di genere”, come dallo slogan di AVIS Nazionale “faccio la mia parte”. Il cuore della riflessione è nella lectio magistralis del Professor Patrizio Bianchi, titolare della Cattedra Unesco “Educazione, Crescita ed Eguaglianza”, già Ministro della Pubblica Istruzione e Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Ferrara, che parla di "cultura ed educazione per una società migliore". Per lui questo ruolo dello Sport parte da prima del nuovo comma dell’Articolo 33: sta negli articoli fondamentali, al 2° per la precisione, tra i doveri inderogabili di responsabilità sociale. Un intervento caloroso che parla di storia e attualità, fino a ribadire la palestra di vita che è lo sport, che “ci insegna a perdere, ma senza essere sconfitti, mentre la sconfitta è solo di chi usa la violenza, perché la violenza è la ragione di chi ha torto”, riprendendo la frase impresa sulla Panchina Rossa posta davanti al Pala Polmonari” già nel 2019, probabilmente la prima installata in ambito sportivo.
Un impegno, quello portato avanti dalla PGF, la società campione d’Italia in carica nell’artistica maschile, che da locale diventa nazionale, proprio per la nuova rappresentatività societaria, capace oggi di testimoniare l’immagine dell’intero di un movimento. Un’immagine vincente e, al tempo stesso, valoriale, due aggettivi che nello sport vanno sempre più a braccetto. Infatti, i risultati hanno la forza di attirare i riflettori su soggetti che a loro volta poi devono avere la forza di restituire un messaggio educativo. Come spesso ricorda il Presidente PGF Franco Mantero, Vicario della Federazione Ginnastica d’Italia, “l’obiettivo primario della Società affiliate alla FGI era, è e continuerà ad essere l’eccellenza sportiva, che oggi, più che mai, va dimostrata dentro e fuori dal campo, coltivando una serie di valori e progettualità che ci rendano orgogliosi di essere ginnasti, ogni giorno.”
Un taglio molto preciso quello dato alla giornata con l’intervento del Professor Bianchi, e che prima era già stato introdotto dagli ospiti istituzionali presenti, primo tra tutti il Prefetto di Ferrara Massimo Marchesiello, che non ha mai nascosto il suo pensiero sul valore educativo e comunicativo dello Sport, e da quelli che, impossibilitati, hanno inviato le felicitazioni per l’iniziativa, come nel caso del Ministro Abodi, o una loro riflessione scritta, come il Presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale che parla di “un esempio concreto di come educazione, impegno civile e attività sportiva possano sostenersi a vicenda”. Presenti in sala l’Assessore del Comune di Ferrara Angela Travagli, che quest’anno ha portato alla sottoscrizione dell’Amministrazione della Carta Etica per lo Sport femminile redatta da ASSIST, la Consigliera alle Pari Opportunità Diletta D'Andrea della Provincia di Ferrara, che parla anche da mamma di una bambina che vive i luoghi di sport “15 ore la settimana”, e percepisce chiaramente i valori trasmessi, il Delegato del CONI Ruggero Tosi, che al suo intervento associa quello scritto del Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, nel quale ricorda come sia “necessario farsi parte diligente del cambiamento”, e del CIP Giuseppe Francesco Alberti, con la decana dello sport ferrarese Luciana Boschetti Pareschi, una delle prime che ha infranto il muro di cristallo negli ambienti dirigenziali, ora rappresentante sul campo delle associazioni benemerite, rappresentate anche dal Presidente UNASCI Bruno Gozzelino che esorta a “diventare ambasciatori di un messaggio”.
Tutto questo avviene con la collaborazione imprescindibile di AVIS, consolidando una partnership valoriale ampia, che si respira costantemente nelle attività della PGF, e non solo. A prendere la parola per l’associazione medaglia d’Oro al Merito Civile è Paola Garutti, tesoriera dell’ente comunale, che ricorda che promuovere cultura su tutta una sfera di tematiche collegate al dono del sangue ed emocomponenti, sia primario per AVIS e come i femminicidi rappresentino uno dei versamenti di sangue, se mai fosse possibile fare una classifica delle brutture del genere umano, più assurdo e insensato, spesso nato all’interno di un contesto, quello familiare, dove l’amore dovrebbe essere primario, dove l’amore dovrebbe essere insegnato per essere diffuso nella società. Ma che AVIS creda fermamente in iniziative di questo tipo lo ribadisce anche il nuovo Presidente Nazionale Oscar Bianchi, il quale ribadisce l’importanza di “promuovere quei comportamenti sani che, oltre che alla tutela della salute, contribuiscano a un vivere collettivo civile”.
Nota di merito per gli atleti della Palestra Ginnastica Ferrara, per la prima volta coinvolti attivamente nell’evento, e non solo come uditori, quest’anno assieme (per quel che riguarda il mondo sportivo) a Ferrara Basket 2018, Canoa Club Ferrara e Atletica Estense. L’Inno d’Italia e un formidabile esercizio incentrato sul monologo pronunciato da Paola Cortellesi durante la consegna dei David di Donatello 2018, concludono una edizione veramente coinvolgente della “Panchina Rossa PGF”, nella speranza che siano tematiche sentite tutti i giorni e non solo il 25 novembre.


