Le luci si accendono sul palazzetto di Rio de Janeiro, dove dal 20 al 24 agosto andranno in scena i Campionati del Mondo di Ginnastica Ritmica. Per il Brasile sarà l’appuntamento più atteso: la nazionale di casa, trascinata da Maria Eduarda Arakaki – “Duda” per amici e familiari – vuole trasformare il calore del pubblico in energia positiva. “Questo è il momento più speciale delle nostre carriere: gareggiare a casa, davanti alle nostre famiglie e a un’arena piena - ha confidato Arakaki in un’intervista esclusiva alla Federazione Internazionale – “Sappiamo di essere in lotta per le medaglie, ma ciò che vogliamo davvero è scendere in pedana e presentare le nostre routine al meglio”.

Il gruppo verdeoro unisce esperienza e freschezza. Arakaki e Sofia Pereira, due volte atlete olimpiche (Tokyo 2020 e Parigi 2024), rappresentano le colonne portanti insieme a Nicole Pircio, anch’essa presente agli ultimi Giochi francesi. Al loro fianco le nuove leve Maria Paula Caminha, Mariana Gonçalves e Julia Kurunczi, pronte a portare entusiasmo e talento. Un mix che sembra funzionare: nel 2025 il Brasile ha dominato i Panamericani, conquistando tre ori, e ha replicato poche settimane dopo vincendo tutte le finali di specialità alla World Challenge Cup di Portimão. “Essere qui con atlete così esperte è un onore immenso - racconta la sedicenne Caminha - Contribuire ai risultati che il Brasile sta ottenendo è un sogno che si realizza”.

Il percorso però non è stato privo di ostacoli. Dopo il nono posto di Rio 2016, il dodicesimo a Tokyo 2020 e la grande occasione mancata a Parigi 2024 – dove un infortunio, durante le qualificazioni, le ha fatte scivolare fuori dalla finale – le brasiliane sono determinate a scrivere una nuova pagina della loro storia. “Non è stato facile, ma abbiamo dato tutto quello che potevamo - ricorda Pircio - Ora siamo più mature e più forti: sapremo affrontare ogni imprevisto”.

Il Brasile arriva a Rio con grande entusiasmo dopo aver gareggiato in Coppa del Mondo a Milano, ma non sarà l’unica nazionale a cercare un posto sul podio. L’Italia, che con la sua tradizione nelle “Farfalle” è diventata un punto di riferimento mondiale nella ginnastica ritmica, sarà presente con l’obiettivo di confermare la propria competitività dopo che nel 2025 ha portato a casa l’oro nel team ranking ai Campionati Europei di Tallinn, il bronzo ai 5 nastri e, poco dopo, l’oro nella stessa specialità nella Coppa del Mondo di Milano. Le azzurre Laura Paris, Alexandra Naclerio, Giulia Segatori (Aeronautica Militare), Sofia Sicignano, Chiara Badii (Raffaello Motto) e Laura Golfarelli (Eurogymnica) - che nel frattempo stanno prendendo il volo da Milano per il Brasile insieme alle tecniche Mariela Pashalieva e Valeria Carnali - conoscono bene il peso delle aspettative e si presenteranno in terra carioca con la consapevolezza di poter lottare con le migliori. “Partiamo per il Brasile con grande entusiasmo e tanta determinazione – ha dichiarato capitan Paris circondata dalle sue compagne e dal resto della delegazione italiana guidata da Irina Roudaia e composta dalla giudice Emanuela Agnolucci e dal fisioterapita Alessio Sauchelli - Sappiamo che ci aspetta una pedana importante e che il livello sarà altissimo, ma arriviamo a Rio forti dei risultati conquistati quest’anno: l’oro europeo nel team ranking insieme alle individualiste, il bronzo e poi l’oro ai nastri in Coppa del Mondo ci hanno dato la consapevolezza di poter competere con le migliori. Le Farfalle hanno una tradizione che ci riempie di orgoglio, ma allo stesso tempo siamo un gruppo giovane che vuole continuare a crescere e a rinnovarsi. In pedana porteremo la nostra eleganza tecnica e la forza del collettivo, con l’obiettivo di regalare emozioni e dare il massimo”.

Così come le brasiliane sognano di infiammare il pubblico di casa con le loro coreografie dal sapore di carnevale, le italiane porteranno in pedana la consueta eleganza tecnica e la forza di un collettivo che negli anni ha saputo rinnovarsi senza perdere identità. Due scuole diverse, ma entrambe unite da un obiettivo comune: trasformare la pedana di Rio in un palcoscenico memorabile che verrà calcato dagli Insiemi di 36 Nazioni comprese Bulgaria, Cina, Spagna, Israele, Polonia e Giappone, solo per citarne alcune.

Con il loro stile travolgente e colorato, che richiama i ritmi e le tinte del carnevale, le padrone di casa sono pronte a infiammare Rio. Il pubblico del Parque Olimpico si prepara a sostenere ogni movimento, ogni lancio, ogni passo di danza. Per il Brasile sarà un appuntamento da vivere tutto d’un fiato, ma lo stesso varrà per l’Italia: due squadre, due storie, un unico palcoscenico mondiale.

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