Praga - Via libera al ritorno di russi e bielorussi dal 2026. Intanto dalle urne esce un'Italia sempre più al centro dell'Europa
Lo scorso fine settimana, per due giorni, Praga è diventata la capitale politica della ginnastica continentale. Nella città ceca, infatti, si sono, riunite tutte e cinquanta le federazioni affiliate all’European Gymnastics per il 31° Congresso elettivo, tra relazioni tecniche e votazioni che hanno tenuto tutti col fiato sospeso, fino all’ultimo. Il primo giorno è stato segnato da una decisione storica, il rientro di Russia e Bielorussia. Dopo il discorso del Presidente Farid Gayibov e dei Presidenti dei Comitati Tecnici, l’Assemblea Generale ha approvato il ritorno in gara degli atleti delle Federazioni di Mosca e di Minsk, a partire dal 1° gennaio 2026, allineandosi alla decisione della FIG del 19 luglio 2023 che autorizzava, dal 2024, la loro partecipazione agli eventi mondiali come AIN, atleti neutrali e a titolo individuale, senza inno, né bandiera e nel rispetto di determinate condizioni specifiche. Restano, invece, esclusi dai loro incarichi i dirigenti dei due Paesi: un segnale politico chiaro, che distingue i ginnasti dalla rappresentanza istituzionale. Approvata anche la creazione di un gruppo di lavoro dedicato al Parkour, disciplina in forte crescita, sia dal punto di vista numerico che organizzativo. Il giorno successivo si è passati al rinnovo delle massime cariche dirigenziali (per le candidature CLICCA QUI) e il Congresso ha riconfermato il numero uno uscente, in carica dal 2017. Il verdetto è arrivato al termine di un voto combattutissimo che ha visto 27 preferenze per il manager azero contro le 23 dello sfidante, il croato Mario Vukoja. Gayibov guiderà così l’European Gymnastics per il terzo e ultimo mandato. Nel Presidential Board siederanno, al suo fianco, il turco Ismail Göktekin, il norvegese Tom Thingvold e la tedesca Sabrina Klaesberg. Questa la nuova squadra di governo a Losanna, mentre il Comitato Esecutivo sarà composto, oltre che dalla nostra Marta Pagnini, al secondo mandato e riconfermata con il maggior numero di consensi, da Natalja Inno (EST), Ciaran Gallagher (IRL), Alvaro Sousa (POR), Marat Filippov (RUS), Ignacio Marron Moya (ESP) e Carine Charlier (FRA). L'organizzazione del prossimo Congresso non è ancora stata decisa, l'Assemblea ha votato di lasciare la decisione alla nuova squadra di governo.
“Sono davvero felice di questa conferma, perché il lavoro in European Gymnastics mi ha appassionato fin dal primo giorno – ci ha detto il consigliere federale di Andrea Facci, nonché nazionale CONI con Luciano Buonfiglio, sempre in quota tecnici - Nel precedente mandato si era creata una splendida squadra e tutti insieme abbiamo costruito qualcosa di nuovo e ambizioso, come la Strategia 2030. Io ho seguito in particolare l’area marketing e comunicazione, che è il mio ambito professionale, e sono certa che ci aspettino progetti davvero importanti. Dopo tanti anni di esperienza oltreconfine, in diversi ruoli, sono felice di poter mettere le mie competenze ancora al servizio della ginnastica, uno sport che mi accompagna da sempre”.
Un grande rinnovamento c’è stato ai vertici delle singole specialità, con tanti nuovi presidenti dei Comitati Tecnici, sei su otto, considerando anche gli ex “ad interim” entrati ufficialmente in carica: Andrey Fedarau (BLR) per la Ginnastica Artistica Maschile, Mairead Kavanagh (IRL) per l’Artistica Femminile, Eliso Bedoshvili (GEO) nella Ritmica, Babette Van Wetering (NED) nel Trampolino, Ricardo Lima (POR) per la Gym for All, Melanie Sanders (GBR) per l’Acrobatica, Alina Dragan (ROU) nell’Aerobica e Bianca Franzoi (AUT) nel TeamGym. È importante notare che, a causa della decisione assembleare del primo giorno, i rappresentanti eletti di Russia e Bielorussia non possono assumere le loro funzioni fino a nuovo avviso: è il caso di Filippov nell’Esecutivo e di Fedarau (*) nel CT GAM che sarà diretto, nella vacatio, dal vice presidente, il britannico James May (per l'esito di tutte le votazioni CLICCA QUI)
Al di là dei nomi, l’assise di Praga ha poi certificato, ancora una volta, il ruolo e la stima che la Federazione Ginnastica d’Italia ha conquistato all’interno dei quadri politici europei. “Sono profondamente orgogliosa del fatto che tutti i candidati italiani, me compresa, siano stati rieletti – ha aggiunto la farfalla di bronzo a Londra 2012 – Questo è un segnale di grande fiducia da parte dell’Europa nei confronti dei nostri giudici internazionali e del lavoro che stanno portando avanti nelle rispettive competenze”. Non è solo l’elezione in sé a destare soddisfazione, ma lo è anche per il modo e nei numeri. Tutti i nostri rappresentanti - di cui cinque donne e un solo uomo - sono stati tra i più votati, segnando per la FGI e il Presidente Facci un successo politico che colloca il nostro Paese al centro della nuova Europa. I rieletti e confermatissimi Diego Lazzarich (14 voti nella GAM), Maria Cocuzza (17 GAF), Francesca Beltrami (15 TE), Monica Darone (16 AER), Emiliana Polini (16 GpT), sono saliti sul podio dei propri comitati, in un clamoroso filotto, e rimarranno in carica fino al 31 dicembre 2029. Li abbiamo contattati al loro rientro dalla Repubblica Ceca e ci hanno rilasciato le seguenti impressioni a caldo:
DIEGO LAZZARICH (ARTISTICA MASCHILE): “Sono al terzo ed ultimo mandato, per ragioni di statuto e regolamento, ed ho sempre creduto nell’impegno sul campo e nell’unione delle competenze per crescere tecnicamente e dal punto di vista organizzativo. Questa logica o visione e un determinato sistema d’approccio mi hanno spesso ripagato, perché in ogni Comitato Tecnico in cui mi sono trovato a lavorare, con membri diversi, sono sempre stato considerato un punto di riferimento. Come primo atto nella riunione di insediamento ho già ottenuto che il Training Camp Europeo tornasse in Italia, dopo i decenni trascorsi a Tirrenia. Si tratta di un’iniziativa che l’EG ha sempre considerato un fiore all’occhiello per il traino e il coinvolgimento delle giovani leve co i rispettivi allenatori. Ovviamente non ci si fermerà a questo perché, oltre a tutte le competizioni e gli eventi continentali, si dovrà continuare a mantenere un dialogo costruttivo con la Federazione Mondiale. Sono stato contento che anche gli altri colleghi italiani abbiano raggiunto l’obiettivo che la nostra Federazione si era prefissata, a significare che la FGI ha il suo peso, ma sarà ancora più protagonista nello scacchiere del Vecchio Continente, dove io e i miei connazionali faremo del nostro meglio per continuare a giocare questa partita”.
Technical Committees
Men’s Artistic Gymnastics
Presidente - Andrey Fedarau (BLR)*
Pablo Carriles (ESP)
Diego Lazzarich (ITA)
James May (GBR)
Ilan Gazit (ISR)
Ahmed Adly Abdalla (SWE)
Raymond Nankoe (NED)
MARIA COCUZZA (ARTISTICA FEMMINILE): “Ci tengo a dire che questo è un successo condiviso con tutti i candidati azzurri. Siamo una squadra vincente. A livello personale è una grande gioia essere stata riconfermata e, al contempo, ho una grande voglia di continuare a dare il mio contributo all’Europa dell’artistica femminile. Nonostante il grosso ricambio (4 nuovi membri su 7), sono sicura che faremo un ottimo lavoro, seguendo gli insegnamenti delle colleghe uscenti. Ringrazio ancora il Presidente Andrea Facci e la Federazione Ginnastica d’Italia per la fiducia, il sostegno e la stima”.
Technical Committees
Women’s Artistic Gymnastics
Presidente – Mairead Kavanagh (IRL)
Maria Cocuzza (ITA)
Angela Gabriela Cacoveanu (ROU)
Fabienne Ringler (FRA)
Jonna Salonen (FIN)
Martina Koleva-Castelletti (SUI)
Valérie Van Cauwenberghe (BEL)
MONICA DARONE (AEROBICA): “È per me un grande onore rimanere all’interno del Comitato Tecnico dell'Aerobica. Proseguire questo percorso rappresenta non solo un riconoscimento importante, ma anche una grande responsabilità nei confronti del movimento italiano e dello sviluppo della disciplina a livello continentale. L’obiettivo per il prossimo quadriennio sarà quello di ampliare la partecipazione europea, aumentando il numero delle nazioni presenti ai Campionati e sostenendo la crescita qualitativa e quantitativa degli atleti. La ginnastica aerobica è una disciplina relativamente giovane, ma con enormi potenzialità, e sarà fondamentale creare nuove opportunità di confronto e formazione. È un privilegio per me far parte di un team così qualificato e appassionato. I lavori ufficiali del CT Aero riprenderanno a febbraio, e sono certa che, insieme, riusciremo a dare un impulso significativo all’evoluzione della nostra amata ginnastica”.
Technical Committees
Aerobic Gymnastics
Presidente – Alina Dragan (ROU)
Dimitrina Kandeva (BUL)
Sara Moreno (ESP)
Monica Maria Darone (ITA)
Dimitrios Polyzos (GRE)
Viktorija Treigyte (LTU)
Laetitia Lenclos (FRA)
FRANCESCA BELTRAMI (TRAMPOLINO ELASTICO): “Che soddisfazione, non posso dire altro. E credo lo sia anche per tutto il movimento del Trampolino Italiano. Il risultato delle urne è frutto di un impegno costante profuso da anni a livello nazionale e internazionale, ma anche della credibilità acquisita dalla nostra disciplina. Ricevere la fiducia in primis della nostra Federazione e poi di tutto il movimento all'estero è davvero motivo di orgoglio e ne percepisco la grande responsabilità. Il nuovo TC TE raccoglie una pesante eredità dai nostri predecessori che hanno svolto un ottimo lavoro, soprattutto nella divulgazione delle discipline e nella formazione di ginnasti e tecnici. Questa sarà la strada su cui proseguiremo, oltre ovviamente a curare l'organizzazione degli ormai prossimi Campionati Europei a Portimao, in aprile”.
Technical Committees
Trampoline Gymnastics
Presidente – Babette Van Wetering (NED)
Francesca Beltrami (ITA)
Joao Marques (POR)
Jenny Söderlund (SWE)
Andrew Coulter (IRL)
Anette Dalsten Hansen (DEN)
Remo Curcuruto (SUI)
EMILIANA POLINI (GINNASTICA PER TUTTI): “L’elezione mi ha riempito di felicità perché ha testimoniato un'enorme stima, non solo nei miei confronti, per il lavoro già svolto, ma sopratutto verso la FGI e la sua nuova classe dirigente. Il gruppo con cui ho collaborato durante lo scorso ciclo è stato confermato in blocco e continuare a stare insieme significa perseguire gli stessi obiettivi ma con maggiore esperienza. Il record di paesi partecipanti al prossimo European Gym for Life Challenge e all’Eurogym di Pistoia 2026 è un segnale significativo. L’Italia è da sempre tenuta in grande considerazione, la possibilità però di essere io stessa parte integrante dell’EG mi ha permesso di constatarlo da vicino e di aiutare le nostre affiliate ad avvicinarsi al mondo della GpT: un esempio sarà proprio la nutrita partecipazione all’evento toscano del prossimo anno. Questo incarico europeo, dunque, mi aiuterà anche a seguire meglio la sezione nazionale. Non vedo l'ora di rimettermi all'opera”.
Technical Committees
Gymnastics for All
Presidente – Ricardo Lima (POR)
Ruslan Eyvazov (AZE)
Emiliana Polini (ITA)
Agnes Hartmann (GER)
Lasse Hauser (NOR)
Valérie Grandjean (FRA)
Marina Maeder (SUI)


