Aeroporto di Fiumicino, destinazione Baku. Questa sera prende il volo la delegazione di ginnastica ritmica, che nel prossimo fine settimana salirà sulle pedane della National Gymnastics Arena per la seconda tappa della World Cup 2025 dei piccoli attrezzi. Obiettivo la finalissima, in programma all’Unipol Forum di Milano, dal 18 al 20 di luglio, passando per Tashkent, in Uzbekistan il 26 aprile. Il gruppo, guidato dall’ufficiale di gara Alexia Agnani, accompagnata dall’altra giudice italiana, Emanuela Agnolucci, oltre alle Farfalle Alexandra NACLERIO, Serena OTTAVIANI e Giulia SEGATORI (Aeronautica Militare), Laura GOLFARELLI (Eurogymnica di Torino), Chiara BADII e Sofia SICIGNANO (Raffaello Motto) – CLICCA QUI per la presentazione – con le tecniche della squadra Alessia Russo (Fiamme Oro), Irina Roudaia e Valeria Carnali, conta su una nuova coppia di individualiste, Sofia RAFFAELI e Tara DRAGAS, entrambe del Gruppo Sportivo della Polizia di Stato. Al fianco di quest’ultime ci saranno le rispettive allenatrici, Claudia Mancinelli e Spela Alenka Mohar, insieme al fisioterapista Gianmarco Verbana.

La ventunenne di Chiaravalle, bronzo all around olimpico di Parigi - che a Sofia, in Bulgaria, nella prima uscita del nuovo quadriennio, il 6 aprile scorso, aveva ricominciato proprio dal terzo gradino del podio al cerchio, come fece pure nel 2021 ai Mondiali di Kitakyushu, in Giappone, quando aprì il suo ciclo vincente con un bronzo iridato nello stesso attrezzo – è pronta a misurarsi di nuovo sul palcoscenico internazionale.

Ma se due settimane fa delle finaliste di Parigi c’era soltanto lei e l’astro nascente Taisiia Onofriichuk - con le altre otto, ritiratesi o ancora “nascoste” in attesa di perfezionare le routine – sulle rive del Caspio il vulcano marchigiano ritroverà, su tutte, l’olimpionica Darja Varfolomeev, affrontata in Serie A, a Chieti e Osimo. Sarà interessante, quindi, rivedere le due regine mondiali del ciclo precedente misurarsi con giovani profili emergenti, come l’ucraina, e “vecchie” rivali, del calibro di Stiliana Nikolova, Alina Harnasko e Anastasiia Salos.

Siamo agli inizi non solo della stagione presente, che avrà il suo momento clou ai Mondiali di Rio de Janeiro, in piena estate, ad agosto, ma di un cammino futuro oltre oceanico che ci condurrà fino a Los Angeles nel 2028. E “Sognando California” ora la canta anche Tara Dragas, la diciottenne di San Daniele del Friuli, cresciuta nell’ASU di Udine, società friulana di ginnastica e scherma che proprio quest’anno festeggia il 150° di fondazione. La neo poliziotta, campionessa italiana al nastro agli Assoluti di Folgaria 2024, dopo l’ottimo avvio al 36° Internationaux de Thiais, è una delle principali candidate, insieme alla milanese Viola Sella e qualche altra individualista, per raccogliere la pesante eredita di Milena Baldassarri, al fianco della prima guida Sofia Raffaeli. La trasferta azera non è nuova a Tara, che lo scorso anno, sempre a Baku, in Coppa del Mondo, aveva collezionato un 11° posto nel completo e due piazzamenti di prestigio a cerchio (4ª) e palla (6ª).

Le finali, il giorno di Pasqua, dalle 9.50 saranno trasmesse in diretta su La7d, canale 29 del digitale terrestre, con la telecronaca di Ilaria Brugnotti e il commento tecnico di Marta Pagnini.

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