Oggi, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha tenuto una consultazioni straordinaria in tele-conferenza con tutte le parti interessate ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Le prime hanno avuto luogo con le Federazioni olimpiche degli sport estivi, tra le quali la Federazione Internazionale di Ginnastica. Nei prossimi giorni seguiranno quelle con i Comitati Olimpici Nazionali (NOC), i rappresentanti degli atleti, il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC), altre Federazioni Internazionali (IF) e altre parti interessate. In questo contesto, il CIO chiede in primis ai suoi stakeholder di fare tutto il possibile per contribuire al contenimento del virus. E’ una situazione senza precedenti per il mondo intero, e i nostri pensieri vanno a coloro che sono colpiti da questa crisi. Siamo solidali con la comunità planetaria per far fronte alla diffusione della pandemia.
L’emergenza COVID-19 sta influenzando anche i preparativi per i Giochi Olimpici, con evoluzioni giorno per giorno. Il CIO conferma l’impegno della Road to Tokyo 2020 e, a quattro mesi di distanza, non reputa necessario prendere decisioni drastiche, almeno in questa fase; e qualsiasi speculazione in questo momento sarebbe controproducente. Il CIO incoraggia tutti gli atleti a prepararsi alle Olimpiadi, nel miglior modo possibile. Continueremo a supportare gli atleti consultandoli con i loro rispettivi NOC e fornendo loro informazioni aggiornate, accessibili sul sito Web di Athlete365 e tramite i rispettivi Comitati Olimpici e Federazioni Internazionali.
Il CIO confida che le misure adottate dalle autorità governative dei vari paesi contribuiranno a contenere la diffusione del Coronavirus. A tal proposito, il CIO accoglie con favore il sostegno dei leader del G7, espresso dal primo ministro giapponese Abe Shinzo, che ha dichiarato: “La conferma dell’Olimpiade e dei Giochi Paralimpici sarà la prova della vittoria del genere umano sul Coronavirus". Continueremo dunque ad agire in modo responsabile e procedendo in questa direzione abbiamo concordato i seguenti principi fondamentali per Tokyo 2020:

  1. Proteggere la salute di tutti i soggetti coinvolti e supportare il contenimento del virus.
  2. Tutelare gli interessi degli atleti e dello sport olimpico.

Il CIO continuerà a monitorare la situazione ventiquattro ore al giorno per sette giorni alla settimana. Già a metà febbraio è stata istituita una task force composta dal CIO, dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), dal comitato organizzatore di Tokyo 2020, dalle autorità giapponesi e dal governo metropolitano di Tokyo.
Lo scopo della task force è garantire azioni coordinate da tutte le parti interessate. Ha la missione di mantenere una valutazione costante della situazione per la pianificazione operativa dei prossimi giorni e gli adattamenti necessari. La decisione del CIO non sarà determinata da interessi finanziari, perché grazie alle sue politiche di gestione del rischio e alle assicurazioni sarà comunque in grado di continuare la sua attività e compiere la sua missione statutaria, organizzare i Giochi Olimpici.
Sono state prese tuttavia alcune misure.
Il formato degli eventi in programma nei mesi di marzo e aprile è stato modificato per consentire i test essenziali; l’accensione della torcia olimpica in Grecia e i successivi passaggi in Giappone sono in fase di rielaborazione; l'intera catena di avvicinamento nella preparazione dei Giochi è stata analizzata e sono previsti piani alternativi in caso di interruzioni anticipate.
Il lavoro quotidiano tra tutte le organizzazioni continua, anche se in remoto.
Attualmente, tutte le parti interessate del movimento olimpico e gli atleti affrontano sfide significative per garantire i posti finali delle qualifiche per i Giochi. In alcuni paesi, gli atleti hanno persino difficoltà a continuare i loro regolari allenamenti. Il CIO è rassicurato dalla solidarietà e dalla flessibilità dimostrate dagli atleti, dalle Federazioni Internazionali e dai Comitati Olimpici Nazionali, che amministrano queste sfide in tante differenti discipline.
Ad oggi il 57% degli atleti è già qualificato per i Giochi. Per il restante 43% dei posti, il CIO collaborerà con le IF per apportare tutti i correttivi necessari ai rispettivi sistemi di qualificazione in linea con i seguenti principi:

  1. Tutti i posti che sono già stati assegnati fino ad ora rimangono ai NOC e agli atleti che li hanno ottenuti.
  2. Resta la possibilità di utilizzare eventi di qualificazione esistenti e programmati, ovunque questi abbiano ancora un accesso equo per tutti gli atleti e le squadre.
  3. Tutti i correttivi necessari ai sistemi di qualificazione e tutte le assegnazioni dei posti rimanenti saranno ispirati ai seguenti criteri:
    a) in base ai risultati sul campo (ad es. classifica IF o risultati storici);
    b) nel riflettere. ove possibile. i principi esistenti dei rispettivi sistemi di qualificazione (ad es. uso di classifiche o risultati di eventi specifici continentali / regionali).

Le Federazioni Internazionali presenteranno proposte per eventuali adattamenti ai rispettivi sistemi di qualificazione basati sui principi sopra indicati. Gli adattamenti devono essere attuati disciplina per disciplina, a causa delle differenze tra i vari sistemi di qualificazione. Il CIO ha già messo in atto una procedura accelerata per risolvere la situazione. Eventuali revisioni necessarie ai sistemi di qualificazione di Tokyo 2020 da parte dei singoli sport saranno pubblicate all'inizio di aprile 2020 e comunicate a tutte le parti interessate.
Il presidente del CIO Thomas Bach ha dichiarato: “La salute e il benessere di tutti coloro che sono coinvolti nella preparazione dei Giochi olimpici di Tokyo 2020 è la nostra principale preoccupazione. Sono state prese tutte le misure per salvaguardare la sicurezza e gli interessi di atleti, allenatori e squadre di supporto. Ci sosteniamo a vicenda in tempi buoni e in tempi difficili. Questa solidarietà olimpica ci definisce una comunità".
Il Presidente dell'Associazione delle Federazioni Internazionali Olimpiche Estive (ASOIF), Francesco Ricci Bitti, ha aggiunto: “Vorrei ringraziare tutti coloro che sono coinvolti nell'organizzazione dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e tutti gli atleti e le Federazioni Internazionali per la loro grande flessibilità . Condividiamo lo stesso approccio e gli stessi principi del CIO e ci impegniamo quanto il CIO per il successo dei Giochi olimpici di Tokyo 2020”.