Cluj Napoca - Niente podi azzurri ma tante finali: oggi Sofia, Tara e le Farfalle vanno a caccia di medaglie
Si è concluso il concorso generale della Challege Cup di Cluj Napoca. Sul gradino più alto del podio rumeno è salita Darja Varfolomeev con il totale sui quattro attrezzi di 122.050. Alle spalle della tedesca si è piazzata l’ucraina Taisiia Onofriichuk con 120.150. Terza piazza per l’israeliana Meital Maayan Sumkin a quota 115.300. gli agenti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, Sofia Raffaeli e Tara Dragas, hanno chiuso quasi appaiate, rispettivamente, al quarto e quinto posto con 114.850 e 114.300, conquistando ciascuna tre finali di specialità. Non vedremo la marchigiana alle clavette, per una perdita sul rischio finale, e la friulana al nastro a causa di un piccolo nodo nella parte conclusiva della routine. La squadra italiana, dopo un 18.650 ai 5 nastri, l’esercizio nel quale avevano vinto l’oro a Milano una settimana fa, infila un 25.250 nel misto, conquistandone la final eight con il quarto punteggio di ammissione. Purtroppo, il ritardo accusato nell’esecuzione di venerdì ha impedito la rimonta alle Farfalle, costrette a chiudere l’all around in 11ª posizione con 43.900. Il completo della Transilvania se lo aggiudica la Spagna, campione d’Europa in carica, con il totale di 51.450, davanti alla sempre più solida Polonia, argento con 50.400, e ad Israele, terzo per il suo 50.200. A seguire Giappone (49.150), Bulgaria (48.800), Ucraina (48.050), Estonia (47.300), Finlandia (46.250), Ungheria (44.550) e Stati Uniti d’America (44.500). Laura Paris, Giulia Segatori, Chara Badii, Sofia Sicignano, Laura Golfarelli e Lorjen D’Ambrogio, torneranno oggi con le tre palle e i due cerchi, entrando in pedana per settime, prima della Bulgaria.
