Malgrado le restrizioni governative che riguardano anche le attività sportive a causa dell’emergenza Covid-19, Vanessa Ferrari e Lara Mori sono riuscite ugualmente a partire, nel primo pomeriggio, destinazione Baku, in Azerbaijan, dove nel fine settimana prenderanno parte alla terza tappa del Circuito 2020 della World Cup di Specialità di Ginnastica Artistica. I due caporal maggiore dell’Esercito Italiano hanno beneficiato di un’autorizzazione speciale firmata da CONI, in quanto atlete agoniste di vertice, ai fini della partecipazione ad un evento qualificante per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Sia la campionessa bresciana, sia la compagna di Montevarchi sono in corsa, infatti, per un pass al corpo libero e la competizione sulle rive del Caspio potrebbe essere decisiva per l’ammissione di una delle due atlete italiane. Il gruppo - guidato dal funzionario delegato FGI, l’ufficiale di gara Linda Balugani e completato dalle tecniche Anna Samadello e Stefania Bucci, nonché dall’operatore olistico dello staff sanitario, Alessandro Cervati - raggiungerà l’MGA, la Milli Gimnastika Arenasi di Baku, nella giornata di domani. Svaniscono invece le chance di vedere le nostre ginnaste nell’ultima giornata della Coppa del Mondo per attrezzi, a Doha, nel fine settimana del 21 e 22 di marzo. Le autorità del Qatar chiedono infatti un periodo di quarantena per gli atleti provenienti da un ristretto numero di Paesi, tra i quali l’Italia. Un periodo di 14 giorni inconciliabile con il calendario FIG, che prevede, sette giorni prima, la gara azera. Il vantaggio sulle inseguitrici è comunque tale che la Ferrari e la Mori dovrebbero riuscire, salendo sul podio - l’una, l’altra o entrambe - a sciogliere il verdetto, già domenica 15, alle 10.15, ora italiana. Peccato che potrà festeggiare soltanto chi, delle due, finisce davanti nella CLASSIFICA SPECIALE.