Solo tre lettere: WOW. Non serve molto altro per commentare una sfida che di “cadetto” aveva soltanto il nome. A2 a chi? Avrebbe potuto obiettare qualunque ginnasta in gara, in un Mandela Forum in formato grande evento. Dopo il rodaggio di ieri con la Serie B, oggi tornavano in pedana 24 società, impegnate verso un unico obiettivo, fare bene ciò che si è provato e riprovato tra le mura domestiche. Troppo lontana ancora la meta di Milano, quando al PalaLido, il 14 giugno, si decideranno le sorti di promosse e bocciate. Alla prima interrogazione dell’anno il voto più alto, nella femminile, è andato alla S.G. di Torino. Irene Lanza, Michela Fasolato, Fabiana Lovato, Irene Malerba, Emanuela Marti e Martina Griotti si sono imposte con un vantaggio di tre punti sulle inseguitrici, a quota 14.500. Trenta punti speciali ma niente affatto facili. Malgrado, infatti, il parziale più alto alle parallele asimmetriche, la decana delle società sportive italiane ha tutt’altro che dominato. Le punte di eccellenza si sono infatti equamente distribuite sul tabellone, rendendo la competizione, a dir poco, entusiasmante. Sulla piazza d’onore, ad esempio, è finita la Biancoverde di Imola con 142.600, grazie ad un passo spedito, pulito e costante. James Carolina, Alessia Guicciardi, Cristina Cotroneo, Viola Bassani, Luna Luschi e Eleonora Galli tengono a distanza la Ghislanzoni Gal che con 142.050 deve accontentarsi del bronzo. Eppure Laura Todeschini, Lisa Rigamonti, Lisa Levati, Zoe Maccagnan – con Sofia Guglieri e Melissa Oceana impiegate solo sugli staggi – avevano fatto venir giù il palazzetto con un corpo libero da urlo. Si ferma ai piedi del podio l’Estate 83. Rebecca Dotti, Grace Luna Bara, Benedetta Migliorati, Greta Baffelli, Veronica Stefini e la spagnola Cintia Rodriguez “spaccano” alla trave, sotto lo sguardo compiaciuto della D.T. Vincenzina Manenti. L’impressione è che le ragazze di Lograto se la giocheranno fino alla fine. Da segnalare il volteggio sprint della Polisportiva di Fino Mornasco. Il compianto presidente Arduino Francescucci sarebbe rimasto molto contento del 39.450 di Sofia Busato e compagne. Tra i maschi è la PGF di Ferrara a mostrare i muscoli. Matteo Steven, Vlad Bogdan Cotuna, Nico Olivieri, Andrea Passini, Emiliano Landi e Lorenzo Dalla Valle mettono insieme 154.600 punti e si tolgono la soddisfazione di aggiudicarsi il premio virtuale alla sbarra, con un 25.100. Non basta invece il doppio successo parziale agli anelli (25.350) e sulla rincorsa dei 25 metri (27.750) alla Gymnastic Romagna Team, argento a meno di mezzo punto dalla capolista. Andrea Dotti, Niccolo`Vannucchi, Antonios Tantalidis, Samuel Pompinetti, Lorenzo Tomei e Jacopo Fenati arrivano a quota 154.050 e si intascano 27 punti speciali, con gli applausi di tutto l’impianto gigliato. Terza la Ginnastica Meda con 153.250. Mario Macchiati, Davide Oppizzio, Jacopo Voltan, Fabio Bianchi e Davide Beretta onorano la maglia brianzola che fu di Cassina, Morandi, Angioletti e tanti altri campioni, con una prestazione senza acuti né stecche, intonata fino all’ultimo. La tattica giusta per tenersi alle spalle agguerriti inseguitori: la Roma 70 di Fabrizio Valle, Jacopo Zuliani, Riccardo La Scala e Alessandro Zonzin, che si esalta al corpo libero con un 27.950, senza riuscire poi a mantenere il ritmo; l’Artistica Brescia, bravissima alle parallele pari, e L’ASU di Udine, la più convincente al cavallo con maniglie. Alle premiazioni sono intervenuti il Presidente FGI Gherardo Tecchi, il presidente de Il Poggetto Mauro Selvi, Cosimo Guccione, Assessore allo sport di Firenze, Francesco Pastorelli in rappresentanza dello staff del Nelson Mandela Forum e il presidente del Comitato Regionale FGI Toscana, Fabrizio Lupi.

CLASSIFICA SERIE A2 GAF

CLASSIFICA SERIE A2 GAM

Servizio di David Ciaralli
Foto di Folco Donati