Neanche un mese fa l’inno di Mameli suonava forte e trionfante nell’Arena di Montpellier, in un mondiale reso indimenticabile dal magnifico gruppo italiano. Le farfalle azzurre, per la terza volta consecutiva, si confermavano campionesse del mondo assolute, Julieta Cantaluppi agguantava una storica qualificazione olimpica, e le giovani promesse Federica Febbo e Alessia Marchetto si distinguevano come atlete di grande valore e merito nel panorama internazionale. Quella stessa ritmica splendente oggi, sabato 22 ottobre 2011, presso il Palazzo dello Sport “G. Guerrieri” di Fabriano, riscende in pedana e riprende a gareggiare più motivata e determinata che mai. L’appuntamento, organizzato dalla società di casa, la Ginnastica Fabriano, con il patrocinio di Comune, Provincia e Regione, apre la stagione agonistica, inaugurando di fatto uno dei campionati sportivi più interessanti e più emozionanti del pianeta. Le squadre in competizione sono venti totali. Le dieci della A2 si affrontavano nel pomeriggio, mentre a partire dalle ore 20 tocca alla decina della massima serie. Ad essere importante, ai fini della graduatoriafinale, è il singolo appuntamento, che assegna i punti alle società, ma anche l'esecuzione di ogni atleta, che influisce in modo determinante nella composizione della classifica definitiva. Le società si susseguono, nell’ordine sorteggiato, presentando le proprie ginnaste nelle specialità di corpo libero, fune, cerchio, palla, clavette e nastro. La giuria di Fabriano, cui spetta l’arduo compito di valutare gli esercizi in pedana, è presieduta da Lorella Saccuman e composta dalle giudici Arianna Pittoni e Alexia Agnani per il D1, Manuela Agnolucci, Chiara Bellezza, Giuliana Giannattasio e Daniela Mazzucco per il D2, Annavera Pifano, Marina Castellani, Carmela Serrone e Roberta Borrone per l’Artistico, Marisa Medda e Laura Lazzaroni per l’Esecuzione. Giudici di linea Lora Temelkova e Smoli Svetlana. Rita Ciappelloni e Silvano Serrano sono invece, rispettivamente, computista e cronometrista di gara. La giudice coordinatrice è Alessia Scarafoni. Inoltre, la Direttrice Tecnica Nazionale per la Ritmica, Marina Piazza, e la Referente per la Giuria Nazionale, Paola Berardino, compongono la Giuria Superiore. L’evento fabrianese può contare, infine, come direttore e ufficiale di gara, in Riccardo Lazzari e Alberto Baldini. A battezzare la pedana marchigiana è, alle ore 16.00 in punto, il corpo libero di Gaia Del Chiaro della società Motto Viareggio, seguita dalle compagne Sara Del Prete, Francesca Cupisti e Letizia Berti, sostenute dalla francese Delhine Ledoux. Tocca, a seguire, alla As Rapallo che sfodera le proprie atlete Ludovica Pinna, Giorgia Gasparian, Carolina Zampelli e Chiara Conforti e decide, a Fabriano, di non avvalersi del contributo della straniera Timofeeva. Tutta Made in Italy, per scelta tecnica, anche la Asd P.G.S. Auxilium, composta delle giovani Laura Angiolini, Ylenia Catta, Claudia Fioravanti, Giulia Gualco, Sara Re e Serena Finotti. La scuderia sarda, neo promossa in A2, si presenta con le sue Chiara Mecatti, Sara Sarritzu, Silvia Sarritzu, Alice Salimbeni, e con la sempre elegantissima bulgara Silvia Miteva. Ginevra Fiore Parrini, vice campionessa 2011 per la categoria Allieve II Fascia, rompe il ghiaccio per la S.G. Etruria, anch’essa da quest’anno nella serie cadetta. Al cerchio e alle clavette la pluri-campionessa del mondo Eugenia Kanaeva dà il proprio contributo (seppur macchiato da un fallo fuori pedana nella seconda prova) di indubbio ed inestimabile valore alle toscane Ilaria Franzese, Lucrezia Vergelli e Giulia Carloni. E’ la volta, poi, della Ardor Padova di Beatrice Tornatore, Irene Pippo, Emilia Zabeo, Diandra Calzavara e della farfalla Giulia Galtarossa. Prosegue, senza soluzione di continuità, la gara marchigiana con la prima delle due squadre retrocesse dalla serie maggiore nel 2010. La Asd Ginnastica Pavese tenta la scalata con Alice Crippa, Silvia Vitali, Margherita Zucca, Lisa Plona e una magistrale palla dell’israeliana Neta Rivkin, decima agli ultimi campionati del mondo francesi. Anche Maria Vilucchi, Francesca Inghirami, Laura Jung, Martina Rossi e Martina Fazzuoli, della scuderia Petrarca, inseguono a denti stretti il ritorno in A1, dopo lo smacco dello scorso anno. Penultima, in ordine di passaggio, la romana Polimnia che conferma la presenza della giovane bulgara Kisse, affiancandola alle promettenti Federica Catalli, Ludovica Cardinali, Silvia Pignalberi e Martina Centofanti. Conclude, dopo più di due ore di serratissima competizione, la matricola Asd Arcobaleno, promossa dalla serie B un anno fa. Le pratesi schierate sono Francesca Targetti, Benedetta Moroni, Sofia Tonetto e Letizia Sensi, che si fanno aiutare da un’ottima palla di Neviana Stanimirova Vladinova. Con un totale di 9 allieve, 24 juniores e 32 seniores la competizione di Fabriano è sembrata davvero avvincente e pregna di sorprese. Il fiato è rimasto sospeso fino all’ultimo e il pubblico, così come le ginnaste e le allenatrici, sono state all’oscuro dei punteggi fino alla proclamazione della classifica definitiva. Alle ore 19 ad essere decretata campionessa cadetta di questa prima giornata di campionato, è la squadra AGR Motto Viareggio che ottiene un totale di 140,625 e 41 punti speciali. Sul secondo gradino del podio, con i medesimi punti e un 140,550 complessivo, salgono le atlete della società Arcobaleno Prato. Infine, terza posizione per l’asd Etruria che si ferma a quota 142,200 e 37 punti. Entrambe le squadre toscane battezzano, così, nel migliore dei modi il loro debutto in A2. A seguire le società: Ritmica 2000 (138,625 | 35 punti), la Ginnastica Pavese (137,600 | 35 punti), l’Ardor Padova (134,650 | 35 punti), la Polimnia (134,225 | 32 punti), la Petrarca (134,725 | 31 punti), l’Auxilium (132,825 | 29 punti) e l’As Rapallo (124,600 | 14 punti). In questa prima tappa di campionato, a premiare le atlete e a dare valore istituzionale all’evento sono Roberto Sorci e Angelo Costantini, rispettivamente Sindaco e Assessore della città di Fabriano, nonché i Consiglieri Federali Giuseppe Cocciaro, Gherardo Tecchi e Claudio Berto, che chiudono ufficialmente la competizione della serie cadetta e rimandano lo spettacolo alle ore 20, quando a scendere in pedana saranno le ginnaste della A1.






(Cecilia Festa)





 

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Fabriano - Classifica Serie A2