Lignano Sabbiadoro - Il Mid European TeamGym un successo "Open" e globale per una "Bella Italia" in pedana e nell'accoglienza
Il Mid European TeamGym Championships è un evento giovane ma in continua espansione, e l’edizione 2025 lo conferma con numeri e contenuti di livello assoluto. Al Bella Italia EFA Village sono arrivate 46 squadre, divise tra 18 Junior e 28 Senior, per un totale impressionante di quasi 800 partecipanti, contando atleti, tecnici e giudici. Undici le Nazioni presenti - Austria, Repubblica Ceca, Estonia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Slovenia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo e Italia, oviamente, a testimoniare un movimento sempre internazionale e competitivo.
Organizzato dalla società goriziana Dinamic Gym e coordinato dalla Direttrice Tecnica Nazionale FGI Ornella Padovan - coadiuvata dal DS Fabio Gaggioli - l’appuntamento ha beneficiato della collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia, della Federazione Ginnastica d’Italia e della Cassa Rurale FVG, istituzioni che hanno garantito una macchina organizzativa davvero efficiente ed ospitale. Quest’anno poi ci sono stati una serie di up-grade e di esordi che hanno arricchito il cartellone dello spettacolo.
Per l’apertura, alla quale ha partecipato anche il Presidente FGI Andrea Facci, è scesa in pedana la squadra inglese Scarborough Gym Club, con ginnasti disabili della società Santa Maria di Lestizza e del gruppo folkloristico dei Danzerini di Udine, sottolineando la vocazione inclusiva della manifestazione. Per la prima volta, inoltre, ha preso parte come Special Guest una squadra statunitense, la Showcase Gymnastics, e un team proveniente dalla Guyana francese. L’interesse quindi è andato ben oltre la dimensione europea, abbracciando realtà provenienti da ogni latitudine del globo terracqueo
La presenza italiana in pedana ha aggiunto interesse: oltre all’impegno organizzativo, infatti, sono arrivati anche i risultati. Nella categoria Junior, il nostro Paese era rappresentato da tre squadre che si sono distinte conquistando il primo posto nella categoria mix con Sigma Gymnica Monterosa, il secondo e il terzo posto nella categoria Women rispettivamente con Nuova Realtà ’86 e Team Anni Verdi. Nella Senior, la FGI ha raggiunto il quinto e il sesto posto nella categoria “Donne” con Exprì Noceto e Eschilo Sporting Village e nella categoria “Uomini” il quarto posto con Sportime Boves e il secondo posto con la squadra di casa, la Dinamic Gym. Un meritato plauso va anche allo straordinario lavoro svolto dalla Direttrice Nazionale degli Ufficiali di Gara Giulia Zucchiatti che, insieme alle altre italiane Anna Zucchiatti, Laura Guatelli e Sara Casini, ha fatto parte della giuria europea. I brillanti risultati conseguiti alimentano grandi aspettative per il prossimo appuntamento internazionale: il Campionato Europeo di Teamgym 2026, previsto in Finlandia nell’ottobre 2026.
In generale la performance ha certificato i progressi tecnici della Sezione e una presenza sempre più autorevole sul palcoscenico continentale. Lo standard dei nostri ragazzi si è confermato in linea con le migliori tradizioni del Teamgym FGI: potenza al tumbling, precisione al trampet, e coreografie collettive di grande impatto nella prova a squadre. Le delegazioni del Nord Europa hanno ribadito il loro ruolo di riferimento, mentre le formazioni dell’Europa centro-meridionale – Italia inclusa – hanno mostrato progressi tangibili in termini di qualità, presenza scenica e maturità sportiva.
Il pubblico, sempre numeroso e partecipe, ha sostenuto con calore tutte le delegazioni, contribuendo a un clima da sport olimpico, pur non essendolo. Non è un caso che Lignano Sabbiadoro venga ormai considerata la sede ideale per questo genere di incontri: logistica, infrastrutture e accoglienza hanno reso possibile una rassegna scorrevole e apprezzata da atleti e delegazioni. Con risultati in ascesa, presenze da record e un ambiente sempre più “open”, il Mid European Teamgym Championships 2025 chiude con una certezza: questa disciplina ha trovato in Italia una casa accogliente e la nostra nazionale una prospettiva europea sempre più luminosa.


