




Quartu Sant'Elena - Giulia Perotti è la nuova Diva d'Italia. D'Amato e Fioravanti, damigelle d'oro
La nuova regina dell’artistica italiana ha un nome e un cognome: Giulia Perotti. La ginnasta della Libertas Vercelli ha conquistato per la prima volta in carriera il titolo assoluto all around ai Campionati Italiani GAF, chiudendo una tre giorni di gare intensissime con un punteggio complessivo di 111,700 punti. La sedicenne piemontese, allenata dal sette volte re assoluto della maschile, Enrico Pozzo, e da Federica Gatti, l’allenatrice che l’aveva accompagnata ai recenti Europei di Lipsia, in Germania, dove Perotti si è laureata campionessa continentale a squadre, succede sul trono nazionale ad Alice D’Amato, l’olimpionica che, a sua volta, si era aggiudicata le ultime due edizioni consecutive. La rassegna tricolore, ospitata al Palazzetto di Quartu Sant’Elena, in via Ludwig Van Beethoven, sotto l’organizzazione impeccabile della Ginnastica Cagliari, ha visto le migliori interpreti della disciplina sfidarsi di nuovo, dopo la gara 1 di venerdì 26, su tutti e quattro gli attrezzi, concorrendo contemporaneamente anche per i titoli di specialità, scaturiti dallo stesso concorso generale. La piccola Giulia, già protagonista da juniores di imprese memorabili, è stata capace di mantenere alta la concentrazione dall’inizio alla fine, precedendo sul podio la campionessa uscente Alice D’Amato (Fiamme Oro), seconda con 109,950, e una straordinaria Emma Fioravanti (Forza e Coraggio Milano), bronzo con 108,250. “È un’emozione immensa – ha commentato Perotti dopo la premiazione – Salire sul gradino più alto del podio davanti a un pubblico così caloroso è un sogno che si realizza. Dedico questo titolo alla mia società e alla mia famiglia, che mi hanno sempre sostenuta”. Alle spalle delle prime tre, si piazza la ritrovata Asia D’Amato (Fiamme Oro) in forma mundial con il suo 107,900, seguita dall’altra vercellese, Artemisia Iorfino con 104,650 e da Chiara Barzasi (Renato Serra Ginnastica) con 103,700. Completano la top ten Eleonora Calaciura, Giada Di Pietro, July Marano ed Emma Puato, tutte oltre quota 101 punti. L’evento, che ha riunito l’élite della ginnastica italiana davanti al Presidente federale Andrea Facci, al Direttore Tecnico Nazionale Enrico Casella e alla presidente del Comitato FGI Sardegna Stefania Soro, ha confermato l’ottimo stato di salute del movimento e il livello sempre più alto delle giovani promesse. Oltre all’aspetto tecnico, la tre giorni sarda sarà ricordata come un successo sotto il profilo organizzativo. Il pubblico accorso in massa, malgrado la bella giornata quasi estiva, e gli spettatori incollati su SportFaceTv, per la diretta streaming con il commento di Ilaria Colombo e le interviste in mixed zone di due inviate speciali, Giorgia Villa e Angela Andreoli, si sono goduti uno spettacolo di altissimo livello, tra emozioni, talento e prospettive future, impreziosito dalla presenza fuori gara dell’olimpionica alle parallele asimmetriche di Parigi 2024, l’algerina Kaylia Nemour. Grande soddisfazione anche tra le autorità locali, a cominciare dal Sindaco di Quartu Graziano Milia, dall’assessore alla Regione Sardegna Ilaria Portas e dal responsabile dell’ufficio di gabinetto Andrea Dettori.
La manifestazione quartese era anche un passaggio fondamentale in vista dei prossimi campionati del Mondo individuali, i primi del nuovo ciclo sulla road to Los Angeles 2028, che si terranno da metà ottobre a Giacarta, in Indonesia. Fari puntati, quindi, anche sulle singole specialità. Sulla rincorsa dei 25 metri, nell’arco delle due prove di venerdì e domenica, la più convincente è stata Emma Fioravanti (S.G. Milanese Forza e Coraggio), che con due salti impeccabili aggiunge la media odierna del 13.550 a quella dell’altro ieri (13.600), totalizzando un 27.150 punti da medaglia d’oro al volteggio donne. Alle sue spalle Rosanna Ercolano (Penisola Sorrentina) che con un altro 13.075, fotocopia di gara 1, chiude con 26.150, confermando la crescita costante che l’ha portata tra le migliori specialiste italiane. Completa il podio Rebecca Aiello (Ginnastica Riccione) con il 12.125 di oggi e il complessivo di 24.375. Le parallele parlano ancora una volta il linguaggio della scuola D’Amato. La veterana Alice conferma la sua leadership tra gli staggi con un esercizio pulito e ricco di contenuti tecnici, che le vale 14.800 e 29.400 punti totali, da vera numero uno. L’argento va ad una sorprendente Giulia Perotti, autrice di un’ottima routine da 14.600, e sorridente sulla piazza d’onore a quota 28.750, mentre il bronzo va a Asia D’Amato che aggiunge un 13.900 al 14.350, fermandosi sul terzo gradino a 28.250. L’insaziabile Perotti si prede pure gli onori sulla trave, attrezzo iconico di Bercy, al cospetto di due olimpioniche come Alice D’Amato e Manila Esposito. L’astro nascente della Libertas incanta per eleganza e precisione e conquista il secondo oro personale di giornata con un 13.900 e il totale di 28.500 punti, resistendo al ritorno della napoletana, bronzo a cinque cerchi, seconda con 28.050, frutto della migliore esecuzione odierna, da 14.150. Terza ancora la Fioravanti con 26.850, che completa così un ottimo bottino personale con due podi in specialità. Alice, purtroppo, cade due volte e con 12.050 finisce anche ai piedi del podio, bloccata sull’uscio del 26.550. Il corpo libero conclude la rassegna e consacra definitivamente Giulia come la grande protagonista degli Assoluti 2025. Con un esercizio esplosivo, ricco di difficoltà e interpretato con grande espressività, Perotti firma il suo terzo capolavoro del week end con 28.000 punti. Il 14.100 di questa mattina scatena applausi a scena aperta e fa ancora risuonare per lei l’Inno di Mameli. Fioravanti si conferma tra le sue coetanee la più agguerrita e con l’argento (27.400) promette sfide memorabili, mentre Eleonora Calaciura (Juventus Nova Melzo) completa il podio con 26.500. Queste finali non hanno solo confermato il talento delle veterane ma anche mostrato la crescita delle nuove leve. Giulia è la stella indiscussa di questa edizione, mentre Emma si impone come nuova certezza del panorama nazionale con quattro podi. Ottime anche Eleonora, Rosanna e Rebecca, ma comunque, brave tutte, le nostre Fate nazionali. L’esperienza delle sorelle D’Amato e l’eleganza di Manila Esposito offrono ulteriori garanzie per una squadra azzurra sempre più competitiva in vista dei grandi appuntamenti internazionali del prossimo quadriennio.
CLASSIFICA GENERALE ALL AROUND
CLASSIFICA FINALE DI SPECIALITA' GAF