La penultima giornata del 41° Campionato del Mondo di ginnastica ritmica ha consegnato al pubblico brasiliano una finale All around di squadra combattuta fino all’ultimo decimo nelle prime posizioni. A trionfare è stato il Giappone con un totale di 55.550 punti, davanti alle padrone di casa del Brasile, seconde a quota 55.250, e alla Spagna, terza con 54.750. Sul parquet dell’Arena Carioca, le nipponiche hanno mostrato ancora una volta precisione e compattezza, imponendosi con un esercizio alle 3 palle e 2 cerchi da 28.350 punti, miglior punteggio della serata. Il Brasile, spinto dal calore del pubblico, ha ceduto solo per tre decimi, mentre la Spagna – già campione d’Europa a Tallinn - ha conquistato un prestigioso bronzo grazie a un’esecuzione quasi impeccabile ai 5 nastri.

Per l’Italia è stata una giornata amara: la squadra azzurra ha chiuso soltanto al 15º posto con 46.300 punti, lontana dalla zona medaglie e da quella di accesso alle finali di specialità. Due esercizi sottotono, entrambi valutati 23.150, hanno inciso pesantemente sul punteggio complessivo delle Farfalle. Paris e compagne hanno mostrato buoni spunti tecnici, ma perdite e qualche imprecisione negli scambi hanno pesato come macigni. Un risultato che lascia l’amaro in bocca, considerando le potenzialità del gruppo, ma che potrà essere uno stimolo per ripartire: la concorrenza internazionale si è dimostrata di altissimo livello, e per rientrare stabilmente nell’élite serviranno compattezza e coraggio.

Archiviato dunque il concorso generale a squadre, l’attenzione si sposta ora sull’ultima giornata, dedicata alle finali di specialità, in diretta interamente su Rai2. Qui l’Italia avrà l’occasione di riscattarsi grazie alle sue stelle più luminose. Sofia Raffaeli, già bronzo ieri nel completo, tornerà in pedana con la grinta che la contraddistingue e l’obiettivo di centrare una medaglia nelle finali conquistate: cerchio, palla e clavette. Al suo fianco ci sarà Tara Dragas, giovane promessa capace di incantare con eleganza e personalità, pronta a giocarsi le sue carte contro le migliori ginnaste del mondo alla palla e al nastro. La sfida si preannuncia durissima: in palio non ci sono solo medaglie, ma anche prestigio e consapevolezza in vista del cammino verso i prossimi appuntamenti internazionali lungo la strada che arriverà ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.

Il Mondiale di Rio, fin qui, ha raccontato la storia di un Giappone solido e di un Brasile entusiasta, ma non è ancora finito: domani sarà la giornata delle emozioni individuali. E l’Italia, nonostante la delusione di oggi, avrà due bandiere pronte a sventolare in pedana. A livello generale, la somma dei punteggi delle individualiste e della squadra ha disegnato la classifica per Team. Qui l’Italia chiuso in sesta posizione complessiva con 272.900 punti, dietro a Germania, prima con 286.500, Bulgaria, seconda con 281.500, Ucraina, terza con 278.500, Brasile, quarto con 273.500 e Israele, quinto con 272.900 e davanti a Uzbekistan, Spagna, Giappone e Polonia.

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