
Losanna - La FIG riconosce "Il Dragas". Tara entra nel Codice Internazionale dei Punteggi della Ritmica
Il Comitato Tecnico Internazionale di Ginnastica Ritmica ha esaminato e approvato l’originalità presentata dall’agente delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, Tara Dragas, in occasione della Coppa del Mondo di Milano, svoltasi dal 18 al 20 luglio scorsi. Sulla pedana dell’Unipol Forum di Assago la ginnasta friulana ha eseguito un nuovo elemento di difficoltà corporea per un valore di base di 0,4. Il movimento consiste in un’arabesque con rotazione di 360 gradi, gamba posteriore sollevata all’orizzontale e sostenuta con la mano, e busto inclinato all’indietro fino all’orizzontale. Ogni rotazione aggiuntiva sarà valutata con un incremento di +0,2.
Il nome “Dragas” verrà inserito nella lista storica di tutte le difficoltà corporee intitolate alle ginnaste (Appendice 3 del Codice dei Punteggi) dopo i Campionati del Mondo di Rio de Janeiro, in programma in Brasile dal 20 al 24 agosto. Tara è diventata così la terza italiana ad ottenere questo riconoscimento, proseguendo la grande tradizione italiana di innovazione, che si estende anche alle altre sezioni, a cominciare dall’artistica, maschile e femminile. Le precedenti azzurre ad avere elementi di ritmica a loro intitolati sono Alexandra Agiurgiuculese, per salto jeté en tournant con boucle e stacco e arrivo sulla stessa gamba, e Sofia Raffaeli, per un pivot con grand-écart laterale e gamba libera flessa, un movimento oggi molto popolare tra le ginnaste dei piccoli attrezzi.
Nata a San Daniele del Friuli, la diciottenne cresciuta nell’ASU di Udine e allenata dalla mamma, Spela Alenka Mohar, ha fatto registrare quest’anno un vero e proprio exploit, conquistando la sua prima medaglia in Coppa del Mondo a Baku – il bronzo al nastro – all’inizio della stagione e raggiungendo la finale alle clavette. Tre mesi dopo, disputato un ottimo europeo a Tallinn con tanto di titolo nel team ranking, Tara ha superato ogni aspettativa vincendo a Milano l’oro al nastro e il bronzo alla palla, per poi proseguire nella Challenge di Cluj-Napoca, in Romania, con l’argento alle clavette e il bronzo alla palla. Il prossimo appuntamento è il Mondiale carioca, dove ora tutti attendono anche l’esecuzione del suo nuovo elemento. Dragas si sta facendo un nome… in tutti i sensi!