

Baku - FGI al Training Camp UEG in Azerbaijan: un passo avanti per lo sviluppo del tumbling in Italia
Dal 27 luglio al 2 agosto si è svolto a Baku, capitale dell’Azerbaigian, il Training Camp UEG (European Gymnastics), dedicato alle discipline del trampolino, double mini e tumbling. L’evento si è tenuto presso il prestigioso centro di preparazione “Milli Gimnastika Arenası” e ha visto la partecipazione di una selezione italiana.
Oltre all’Italia, erano presenti le rappresentative di Repubblica Ceca, Svezia, Danimarca e i padroni di casa dell’Azerbaigian. A guidare la squadra FGI la capo delegazione Tiziana Cerroni, affiancata dai tecnici Ferdinando Montanaro e Daniele Guazzarotto. In pedana i ginnasti Serena Agnessi (Acrobatic Sport), Filippo Ciccotti (A.G. Velitrae), Nicolò Lucchetti (A.G. Giovanile Ancona) e Massimiliano Viganò (Nuova Artistica Monza).
Le sessioni di lavoro si sono concentrate sul consolidamento e il perfezionamento della tecnica e della didattica del tumbling. La delegazione azzurra ha potuto allenarsi sotto l’attenta supervisione dello staff tecnico della nazionale azera, guidato dal coach Adyl Guseynzade, allenatore di livello internazionale noto per aver seguito alcuni dei migliori specialisti mondiali.
Il camp di Baku rappresenta il secondo appuntamento internazionale di questo tipo, dopo l’esperienza positiva dello scorso anno in Portogallo. L’iniziativa, fortemente voluta dal Direttore Tecnico Nazionale Giuseppe Cocciaro, ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo del tumbling in Italia, disciplina che è parte integrante della sezione “Trampoline Gymnastics”, insieme a trampolino e double mini.
Gli allenamenti si sono svolti in un clima di grande collaborazione tra le nazioni presenti, favorendo non solo la crescita tecnica degli atleti, ma anche lo scambio culturale e lo spirito di squadra, i ragazzi sono stati al fianco di grandi campioni in questo sport.
Il training camp si inserisce all’interno di un più ampio progetto di sviluppo del tumbling, avviato in Italia nel 2024, e rappresenta una conferma della validità del percorso intrapreso. Durante il collegiale all’estero, gli atleti si sono cimentati in routine acrobatiche complesse composte da otto elementi su tumbling regolamentari da 25 metri, ponendo le basi per future competizioni internazionali.
A livello nazionale si ricorda che il tumbling è stato recentemente inserito nei programmi Silver, in una versione adattata che prevede l’uso di attrezzatura su superfici in PVC e routine di cinque elementi su una lunghezza di 15 metri. L’obiettivo è incentivare la partecipazione di un numero sempre più ampio di società e atleti, ampliando così il bacino di praticanti di questa disciplina davvero spettacolare .