




Tallinn - La veterana Paris e le nuove stelle Badii e Sicignano, all'alba di una nuova stagione
Delle nove ginnaste attualmente convocate nell’Accademia di Desio, con Laura Golfarelli, infortunatasi all’European Cup di Baku, e le giovani Lorjen D'Ambrogio e Allegra Jakic, le altre tre convocate per gli Europei di Tallinn, insieme ad Alexandra Naclerio, Serena Ottaviani e Giulia Segantori, c’è la veterana Laura Paris, anche lei aviere dell’Aeronautica Militare, e le due stelle della Raffaello Motto di Viareggio. La Farfalla di Parigi non avrebbe bisogno di presentazioni ma per presentare la Generazione Hollywood in marcia verso i Giochi di Los Angeles, proviamo a conoscerle tutte meglio.
Nata a Rho, in provincia di Milano, il 7 settembre 2002, la Paris si è formata nella Moderna Legnano e oggi in forza al Gruppo Sportivo di Vigna di Valle. Si allena presso l’Accademia di Desio, sotto la guida della neo responsabile Mariela Pashalieva, coadiuvata da Valeria Carnali e Irina Roudaia. Dal 2018 fa parte stabilmente della Nazionale, con cui ha costruito un palmarès internazionale di grande prestigio. Ha partecipato a due edizioni dei campionati mondiali, conquistando un oro di squadra e diversi podi nelle specialità, a Sofia nel 2022, un bronzo nel ranking a squadre e nei 5 cerchi a Valencia nel 2023, dove ha conquistato la qualificazione olimpica. Vanta inoltre sette medaglie continentali (3 O. – 3 A. – 1 B.) da Tel Aviv 2022 fino a Budapest 2024, passando per Baku 2023. Lo scorso anno ha arricchito ulteriormente curriculum con numerosi podi in Coppa del Mondo e con la medaglia di bronzo alle Olimpiadi 2024, dopo essere stata riserva nella formazione di Tokyo 2021. “Ho iniziato seguendo mia sorella ma in realtà non volevo. Mi ero fissata, per principio, a non fare il suo stesso sport però, dopo averne provati altri, nessuno mi convinceva. Allora sono entrata in palestra e non sono più uscita. Mio papà faceva ciclismo ad alto livello, è stato più volte campione del mondo nel tandem, quindi i miei genitori mi hanno educata ai valori dello sport. Avevo nove anni quando sono arrivata alla Moderna Legnano, la società che mi ha cresciuta e mi ha portato ad arrivare fin qui, dove sono ora. Sono arrivata in Nazionale nel 2018 e sono andata in Giappone, fuori dal Villaggio. A Parigi, nell’edizione che per ironia della sorte portava il mio nome, ho finalmente realizzato l’ambizione di una vita, salendo sul podio olimpico. Tornata dalla Francia ho avuto modo di raccontare alle mie compagne un’esperienza indimenticabile dal primo all'ultimo momento. Meglio di quello che potessi immaginare. Era come stare in un mondo parallelo, immersi in ciò che tutti gli sportivi hanno sempre desiderato. Il bronzo è stata la ciliegina sulla torta, ma essere una ginnasta della nazionale era già di per sé la concretizzazione del mio sogno di bambina. Dietro c’è tanto lavoro, tanta dedizione, e soprattutto la responsabilità di portare il nome dell'Italia in giro per il mondo. Ringrazio l'Aeronautica Militare, anche a nome delle mie compagne che ne fanno parte, perché sostiene ogni nostro passo, dandoci l'opportunità di lavorare in tranquillità, anche dal punto di vista economico, e di dedicarci completamente a quello che più amiamo, alla ginnastica, senza avere nessun’altra preoccupazione. A settembre faccio ventitré anni, quindi, dopo il ritiro delle veterane, sono diventata, d’improvviso, la più vecchia del gruppo. E sento forte il dovere di trasmettere alle mie colleghe più giovani ciò che ho avuto l'opportunità di imparare in questi anni, è che loro non vedono l'ora di apprendere”.
Nel gioco delle anagrafi la matricola della missione estone è Chiara Badii, nata a Montevarchi, in provincia di Arezzo, il 30 dicembre 2007. Cresciuta nella neo scudettata Raffaello Motto, con Donatella Lazzeri e Francesca Cupisti, vanta una solida carriera nazionale, con quattro secondi posti consecutivi a Viareggio, nella Serie A1 dal 2021 al 2024. A livello internazionale, si è distinta con la squadra giovanile agli Europei di Varna 2021, conquistando un quarto posto nel concorso generale. Dal 2025 fa ufficialmente parte delle Farfalle azzurre. “La ritmica mi piace perché è il modo migliore in cui riesco a esprimermi. Mi fa stare con le mie compagne, è un modo per fare gruppo e ogni giorno mi insegna qualcosa. Ho iniziato a fare ginnastica all'età di otto anni. Le mie prime allenatrici, Cristina Cammelli e Martina Mori, mi hanno accompagnato nelle prime gare in Serie A, con la società Falciai di Arezzo. Nel 2020 sono entrata nella squadretta, a Fabriano e ci sono rimasta per un anno, in preparazione per gli Europei giovanili, in Bulgaria. Dopo l’Estate ho deciso di trasferirmi a Viareggio. Alla fine, tra Serie A, Assoluti e qualche gara all'estero, sono arrivata all’Accademia di Desio. Ora sono titolare sia nei cinque nastri, il mio attrezzo preferito, quello con cui mi sono sempre espressa meglio individualmente, sia con i due cerchi e le tre palle. Però il nastro mi piace di più, per l'effetto visivo che fa, per i movimenti. Oltre alla ginnastica sto studiando al Liceo delle Scienze Umane, faccio il quarto e il prossimo anno avrò la maturità. Nel tempo libero mi piace molto leggere. Se mi chiedono qual è un mio idolo, rispondo Lara Mori. Anche se è una ginnasta dell’artistica, tra l’altro più grande di me, ci allenavamo l’una accanto all’altra. Non eravamo allo stesso livello, ovviamente, ma mi ha trasferito la sua tenacia. Vederla arrivare ai Giochi di Tokyo è stato davvero emozionante. Le Olimpiadi sono un sogno e vederlo realizzato, anche se da altre ginnaste, è sempre un'emozione”.
Nella città del Carnevale, in provincia di Lucca, con la Badii c’era pure Sofia Sicignano, altra toscana Doc, nata il 6 dicembre 2004, a Pisa, una ginnasta molto talentuosa, distintasi sia a livello individuale sia di squadra. Cresciuta anche lei alla Motto, si allena da pochi mesi nell’Accademia brianzola. A livello internazionale ha ottenuto un bronzo all’Aphrodite Cup del 2023 e due ori al torneo “Prize of Shishmanova” in Bulgaria. “Inizialmente praticavo pattinaggio artistico. Col passare del tempo ho dovuto scegliere e mi sono dedicata alla ginnastica. Pratico questo bellissimo sport fin da quando sono piccola, grazie anche a mia madre, che ha fatto parte della nazionale di Ritmica della Repubblica Ceca. Ho cominciato da individualista e sono riuscita a vincere il bronzo alla palla agli Assoluti di Folgaria nel 2022. La convocazione a Desio mi ha cambiato tutta la vita. Ho lasciato la famiglia e mi sono dovuta trasferire in Brianza, per cercare di raggiungere i miei obiettivi. E spero di restarci a lungo. Con le altre ragazze mi trovo benissimo, anche con le insegnanti, a dire il vero, e non solo in palestra. Abitando nello stesso hotel abbiamo molto tempo libero da trascorre insieme. Ci piace ritrovarci in camera, a giocare o parlare, raccontandoci i nostri vissuti, di quando eravamo piccole, o altre cose divertenti che ci sono capitate. La nostra giornata inizia alle otto, prendiamo il pulmino che dall’albergo ci porta in Accademia, facciamo il riscaldamento, poi le parti di coreografia e di danza classica. A seguire prendiamo gli attrezzi e proviamo i nostri esercizi”. Una giornata qualunque di una ginnasta speciale che sta per vivere, con le Farfalle 2.0, una due giorni indimenticabile alla Unibet Arena di Tallinn. Perché, comunque vada, essere qui a rappresentare la scuola italiana è già di per sé un grande successo. All’alba di una nuova Era, dove splendono sei stelle meravigliose.