
Tallinn - Un oro mai visto per le Farfalle junior a cinque cerchi! "Dedicato alle nostre famiglie e...a noi, ci vediamo a Sofia!"
Fare la storia mentre si viaggia nel futuro. Questo è riuscito a fare l’Italia in miniatura che a Tallin, in Estonia, oggi diventa una big del domani dei piccoli attrezzi. Flavia Cassano, Elisa Maria Comignani, Chiara Cortese, Virginia Galeazzi, Ginevra Pascarella ed Elisabetta Valdifiori, esplosioni quindicenni di pura energia, con il punteggio di 24.100 (lo stesso della qualifica, con un decimo in più d’esecuzione, 7.100, ed uno in meno di artistico, 7.400) sono riuscite a conquistare la medaglia d’oro nei 5 cerchi. Dopo il bronzo nell’all around le ragazze di Tiziana Colognese ed Elisa Vaccaro tornano sulla pedana della Unibet Arena sulle note di “My Nocturnal Serenade” di Yohio, e si prendono un titolo giovanile inedito nel palmares della FGI. Prima di loro, infatti, erano entrate nella storia le 10 clavette d'argento di Budapest, con Nina Corradini, Talisa Torretti, Francesca Pellegrini, Anna Paola Cantatore, Melissa Girelli, Rebecca Vinti e Julieta Cantaluppi in regia, impresa immortalata in una celebre serie federale, intitolata “Un solo battito”. Contando anche il bronzo con le 5 funi a Baku 2023, conquistato dalla squadra di Germana Germani e Chiara Ianni con Cuttini, D’Antona, Ventura, Dobrovolska, Maltoni e Vignozzi, quello odierno è il terzo piazzamento di specialità della nostra nazionale giovanile, il primo dorato. Mai nessuna squadra italiana juniores era riuscita a far suonare l’Inno di Mameli nella rassegna europea dedicata. Lo ha fatto l’Insieme di Settimo Torinese, lasciandosi alle spalle un’interessantissima Polonia, seconda con 23.900, e l'Israele dell’accoppiata Cantaluppi e Linoy Ashram.
Nell’altra specialità, nonostante un’ottima routine al tempo di “Friend like me”, le azzurrine non vanno oltre 23.900 (D. 9.2 E. 7.150 A. 7.550), valido per la quinta piazza. Con le 10 clavette vince l’Ucraina di Anastasiia Nikolenko, Oleksandra Nikol Samoukina, Kateryna Shershen, Marharyta Melnyk, Ahata Bilenko e Taisiia Redka, leader con 24.650 e inseguita a distanza dalle israeliane Melani Malka, Avigail Shved, Emilia Roitmanm, Sofia Prezhyn e Keren Sobol, sulla piazza d’onore grazie al loro 24.100, e dalla Bulgaria, rappresentata da Anania Dimitrova, Ivayla Velkovska, Raya Bozhilova, Gabriela Traykova, Yoana Moteva e Elena Hristova, bronzo a quota 24.050. Dietro alle italiane finiscono le spagnole Monica De Juana, Paula Donoso, Noa Esplugues, Claudia Marino e Cynthia Ortega, regine del completo.Tutti nomi da segnare con la penna rossa perché ne sentiremo parlare, molto presto.
Come delle nostre Farfalle che domani lasceranno l’Estonia: “Ci rivedremo, a Sofia, in Bulgaria, dal 18 al 22 giugno, per i Mondiali – gridano in coro, mentre dedicano la medaglia più bella a loro stesse, ai loro genitori, parenti, amici, accorsi in massa, fino sulle rive del Baltico per vedere l’alba di una nuova era sportiva. “Faccio le mie congratulazioni, anche a nome di tutta la Federazione, alle ginnaste, alle loro tecniche e alle rispettive società: Ginnastica Ritmica Iris, Armonia d’Abruzzo, Eurogymnica Torino, Aurora Fano, Ritmica Piemonte e Cervia Ginnastica e Sport – ha dichiarato il presidente FGI, nonché DTN ad interim, Andrea Facci, giunto in tempo per assistere al trionfo della delegazione guidata da Fabrizia D’Ottavio. Con l’Europeo di Artistica, appena concluso, la ginnastica italiana vince ininterrottamente una medaglia al giorno, da Lipsia a Tallinn, dal 26 maggio ad oggi. Ed è anche un unicum che un gruppo junior italiano di ritmica vinca due medaglie nella stessa competizione. Non era mai accaduto! “Sono contento – prosegue Facci – ho sofferto sugli spalti con le mamme e i papà. Ma la gioia che regala lo sport a queste ragazze, i loro sorrisi sono la nostra vittoria più bella!”.