

Fano - Letizia Radaeli e Patisso Colonna si riprendono i titolo del Trampolino azzurro. Cocciaro: "Successo organizzativo, guardiamo ai Giochi 2028 con ottimismo"
Samuele Patisso Colonna si riprende la corona di miglior trampolinista nazionale ai Campionati Italiani assoluti di Fano. Il ventiduenne della Milano 2000 si aggiudica la finale maschile con il punteggio di 57,310, precedendo l’alfiere di casa, Marco Tonelli dell’Alma Juventus, secondo a quota 56,150. Bronzo per il campione uscente, il brindisino Marco Lavino con il personale di 54,320. Il ginnasta allenato da Luigi Meda, con il successo odierno, porta a quattro i successi personali, dopo i tre titoli conquistati consecutivamente dal 2020 al 2022. Sul fronte femminile successo per Letizia Radaeli, che completa l’en plein meneghino con il punteggio di 53,440. La giovane 2009, reginetta del 2023, succede ad Isabella Murgo, vincitrice lo scorso anno, terza in questa edizione con 49,110. Sulla piazza d’onore ci finisce, invece, Silvia Coluzzi, che il tricolore se l’era cucito sul body, anche lei dal 2020 al 2022, come Patisso Colonna. Contestualmente sono andati in scena, nella medesima splendida location anche i Campionati nazionali Gold e Silver che hanno fatto registrare una partecipazione straordinaria, con tante squadre arrivate da ogni parte d’Italia, anche grazie alla recente introduzione del trumbling e del mini trampolino. “Organizzazione perfetta – ha commentato il DTN Giuseppe Cocciaro, di rientro dagli Europei di Artistica a Lipsia - Il palazzetto fanese è stato invaso da moltissimi ginnasti entusiasti a dimostrazione della continua crescita del movimento. Complimenti ai vincitori degli Assoluti: il valore di Samuele lo conosciamo bene e Letizia è un talento sul quale credo moltissimo. Brava anche Silvia che ha presentato per la prima volta una routine da 14,9 di difficoltà. Queste due ragazze al momento sono quelle più avanti, due frecce sulle quali puntiamo sulla road to Los Angeles, per provare a centrare una doppia qualificazione olimpica al femminile che in FGI non si è mai vista”.