A seguito di ampie discussioni tra la FISU, il Comitato Organizzatore di Chengdu 2021 e altre parti interessate, è stata presa la decisione di posticipare nuovamente le Universiadi, in programam dal 26 giugno al 7 luglio 2022, al 2023. I Giochi Universitari erano stati inizialmente programmati per l'estate del 2021, ma sono stati riprogrammati in seguito al rinvio di i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, con l'epidemia da Covid-19.

“La decisione di riprogrammare Chengdu 2021 non è stata presa facilmente, ma è la decisione giusta per gli atleti universitari. Il loro benessere è sempre la nostra priorità numero uno. La continua incertezza sulle condizioni ha reso la riprogrammazione una scelta sensata: un certo numero di Federazioni Sportive Universitarie Nazionali avevano già cambiato i loro piani", ha affermato Leonz Eder, presidente ad interim della FISU. "Portare una squadra ai FISU World University Games è una grande responsabilità e la FISU è fiduciosa che questa decisione consentirà al maggior numero possibile di atleti universitari di partecipare il prossimo anno".

Quest'anno, comunque, lo sport universitario ha ripreso l'attività con numerosi Campionati Mondiali accademici: “La FISU non vede l'ora di tornare al ritmo che si è dimostrato di grande successo fino ad oggi, di avere i Campionati Mondiali Universitari e poi i Giochi Universitari. Questo è possibile solo grazie all'impegno e alla dedizione di tutti i nostri ospiti nel mondo, ai quali la FISU rimane profondamente grata. Il Comitato Organizzatore di Chengdu ha compiuto grandi sforzi per il lavoro preparatorio sin dalla sua offerta di successo. La FISU ringrazia il Comitato Organizzatore di Chengdu per il suo duro lavoro”, ha continuato Eder.