BAKU - La squadra azzurra, con una prova straordinaria per esecuzione, valore tecnico ed artistico, mette in fila Russia e Bielorussia nell’esercizio con 3cerchi e 2 clavette e sale sul gradino più alto del podio mondiale. Elisa Blanchi, Fabrizia D'Ottavio, Marinella Falca, Daniela Masseroni, Elisa Santoni e Laura Vernizzi entrano così nella storia e si liberano del fardello di eterne seconde, dopo l’argento ad Atene, quello di venerdì scorso nel completo e l’ultimo di oggi nei 5 nastri, dietro una sorprendente Bulgaria. Salite in pedana per ultime in entrambe le specialità, le ragazze della Maccarani con un 14.150, pur annichilendo le eterne rivali della Russia (13.900), si erano dovute accontentare, di nuovo, della piazza d’onore ai nastri, per l’inatteso esploit della Ranguelova e compagne, che con un 14.475 portavano in Bulgaria il primo oro. Ecco poi il capolavoro. Quando in Italia era la mezza di una tranquilla domenica ottobrina le nostre ginnaste con un 15.675 balzavano in testa alla classifica dei cerchi e clavette, fino ad allora dominata dal solito duo composto da Russia (15.150) e Bielorussia (14.825). Un muro invalicabile, se si conta anche il momentaneo terzo posto di una Bulgaria (14.600) euforica, che la Santoni e le altre azzurre hanno superato con la sicurezza delle campionesse del Mondo. Torniamo dunque dall’Azerbaijan con un bottino complessivo di tre medaglie (1 oro e due argenti) della squadra - che ci colloca al secondo posto, insieme alla Bulgaria, nel medagliere per nazioni - e con il confortante 14° posto della Cantaluppi nella finale delle individualiste. La gara sarà trasmessa in differita su Rai Tre, intorno alle 17.00 di oggi.

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