“Alla ricerca del codice perduto”, non è il titolo di un nuovo film con Indiana Jones ma l’esperienza che stanno vivendo a livello internazionale i ginnasti dell’Artistica, azzurri compresi. Con l’introduzione da quest’anno delle nuove regole nel Codice dei Punteggi ogni appuntamento è utile per sperimentare le variazioni apportate ai movimenti o per scrutare i progressi degli avversari. E così può accadere che a Lione, in occasione dei XV Internazionali di Francia, il Campione del Mondo agli anelli, Yuri Van Gelder (16.050) non vada oltre il terzo posto, dietro a Safoshkin (16.425) e al cinese Yang (16.250), e che i nostri Coppolino (15.675) e Morandi (15.325) si debbano accontentare, rispettivamente, della 5ª e della 6ª piazza. “L’obiettivo era quello di entrare in finale – ha commentato Fulvio Traverso, Direttore di Giuria Nazionale – Abbiamo dimostrato di essere competitivi anche se con le nuove regole l’esecuzione diventa davvero determinate”. Tra le stranezze di questo meeting francese dobbiamo rimarcare anche l’ecatombe generale di tutti gli specialisti della sbarra. Tra loro era finito, in modo inatteso, anche Alberto Busnari, che dopo aver fallito la qualificazione al cavallo con maniglie con una prestazione imprecisa, è giunto 8°(12.825) in una finale alla sbarra davvero insolita. Il ginnasta della Juventus Nova Melzo ha mancato la presa dopo un salto Tkatchev, compromettendo una gara che, visti gli errori di Pegan, Maras e degli altri big, poteva regalare qualche sorpresa. Alla fine ha vinto Yewki Tomita (15.425), omonimo del campione di Melbourne, davanti al cinese Kai Zou (15.250) e al giapponese Ryota Suzuchi (15.200). “E’ stata, nel complesso, una trasferta importante, soprattutto in previsione dei prossimi Europei di Volos – ha aggiunto Traverso – Morandi, ha pagato la prima rondine, troppo alta con conseguente riduzione della difficoltà. Coppolino, che in qualifica era finito 3° davanti all’olandese Van Gelder, non ha fatto bene la seconda croce verticale, forse per la stanchezza accumulata per protrarre nel tempo le varie posizioni. Entrambi, comunque, sono nei tempi per arrivare al top in Grecia”.

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