Mentre le sue compagne sono in procinto, questa sera, di aprire con le qualificazioni la propria avventura ai 26esimi Campionati d’Europa, Francesca Benolli, che neanche un anno fa, a Debrecen, nella medesima manifestazione, trionfava con l’oro al volteggio, continua il suo programma di recupero. Ricordiamo, infatti, che durante il saggio di fine anno della sua società, l’Artistica ’81, in quella che doveva essere una festa per la neo campionessa continentale, la ginnasta giuliana è incorsa in un brutto infortunio dal quale non si è ancora completamente ristabilita. E, scherzi del destino, proprio durante un’altra festa, quella dei 25 anni della società di Trieste, in occasione della quale, il 27 agosto p.v., è stato organizzato l’incontro tra Italia e Russia, dovremmo assistere all’atteso ritorno in Nazionale della Benolli. Il giorno prima (il 26 agosto) Francy, come la chiama l’amica del cuore, l’azzurra Federica Macrì, compierà 17 anni. Sabato scorso, intanto, l’attuale 16enne ha accompagnato la sua squadra di club a Busto Arsizio, dove si disputava la quarta ed ultima giornata della regular season di A1 di Ginnastica Artistica. Francesca, costantemente seguita dai suoi allenatori, Diego Pecar e Teresa Macrì, sta cominciando a riprendere confidenza con gli attrezzi ed il clima di gara. Allo stato attuale è in grado di eseguire in modo completo l’esercizio alle parallele asimmetriche. Naturalmente l’arrivo è ancora guidato dal supporto del suo tecnico. Il rammarico di non essere a Volos e di non poter difendere il proprio titolo è grande ma Francesca è una ragazza straordinaria e per questo ha ufficialmente chiesto alla Macrì e alla Giovannini di fare le sue veci in Grecia. “Se dovessero conquistare il titolo al volteggio sarebbe come se l’avessi rivinto io stessa – ci ha confidato. Quello che più conta è che la medaglia d’oro resti in Italia”.