Nella prima tappa di Coppa del Mondo del 2006, LA PARTENA CUP OF FLANDERS, Flavio Cannone con il punteggio totale di 40,00 ha conquistato l’argento dietro il giapponese Ueyama (40,80). Nelle qualificazioni l’ azzurro, entrato in gara come settimo atleta del secondo gruppo, si è subito portato in testa alla classifica con 68,70, mantenendo la leadership fino all’ultimo raggruppamento, del quale faceva parte il vice campione del mondo Yasuhiro Ueyama,. Il nipponico con un sorprendente 70,70 e una prestazione impressionante per ampiezza e precisione stacca il nostro Flavio. Dietro ai due sfidanti ottengono l’accesso alla finale anche una coppia di cinesi, entrambi con 68,20 ed una di tedeschi, il bronzo di Atene Henrik Stehlik, e quell’Adam Goetz, che strappò l’oro a Cannone nella tappa dello scorso anno a Krasnodar. Chiudono l’otto l’altro giapponese, Syunsuke Nagasaki ed il danese Peter Jensen. Sabato pomeriggio la finale ha un decorso regolare, ad eccezione dell’errore commesso da Nagasaki, e alla fine rispecchierà l’ordine d’ingresso, con dei punteggi, però, molto più ravvicinati . Quando Flavio sale sul trampolino erano in testa i due atleti cinesi seguiti dal tedesco Stehlik. L’italiano, allora, sfoggia i suoi quattro tripli, per i quali è apprezzato da tutte le giurie internazionali, e si riporta in cima alla classifica. Dopo di lui tocca al giapponese Ueyama, che strega pubblico e giurati con un esercizio impressionante per correttezza e stabilità. La finale belga, se non era per l’assenza degli atleti russi, che privi del campione del mondo in carica Aleksander Rusakov non sono riusciti a qualificarsi, sembrava una replica dei Campionati del Mondo di Eindhoven. Cannone, che in Olanda giunse 7°, dopo la premiazione si è dichiarato particolarmente soddisfatto di questo argento soprattutto per livello della competizione, davvero alto. Tra i 66 atleti partecipanti c’erano, infatti, tutti i migliori, ad eccezione del Campione del Mondo, vittima dell’ennesimo infortunio. “Il dato più rilevante è che sono il primo dei ginnasti europei – ha aggiunto Flavio - e questo mi fa ben sperare in vista del prossimo campionato continentale. So di non aver eseguito i miei esercizi al 100%. Altezza ed esecuzione sono state buone, mi è mancata solo un po’ di precisione e rispetto al solito ho fatto qualche spostamento di troppo. Errore che non ha commesso il giapponese e credo sia stato proprio questo ad aver fatto la differenza”.Per la cronaca, Dario Aloi, che gareggia ancora nella categoria Juniores, si è classificato 19°, ad un solo punto dalla finale, eseguendo però un esercizio di difficoltà inferiore al solito. Con la sua routine completa si sarebbe di sicuro qualificato ed anche questo è un buon segnale per i prossimi Campionati d'Europa.
(F.Beltr.)

TRAMPOLINO MASCHILE - CLASSIFICA
1.Ueyama Yasuhiro(Giappone)Esecuzione 25,30 + 15,5 Difficoltà: Tot.40,80
2.Cannone Flavio(Italia) E 24,10 + D. 15,9: T. 40,00
3.Lu Chunlong (Cina) E. 23,40 + D. 15,7: T. 39,10
4.Stehlik Henrik (Germania) E. 23,10 + D.15,2: T. 38,30
5.Jensen Peter (Danimarca) E. 22,70 + D. 15,6: T.38,30
6.Götz Adam (Germania) E. 22,10 + D. 15,8: T. 37,90
7.Nagasaki Syunsuke (Giappone) E. 18,90 + D.2,2: T. 31,10
8.Que Zhi Cheng (Cina) E. 4,50 + D. 3,7: T. 8,20