Domani prende il via il 22° Campionato d’Europa di Ginnastica Ritmica. La prima azzurra in pedana sarà la piccola Martina Alicata Terranova (A.S. Gymnasium Gravina di Catania) con il cerchio. Erano 11 anni che mancavano le individualiste junior ad un Europeo e alla piccola siciliana, classe 1992, toccherà l’onore, alle 13.06 (ora italiana), di aprire l’avventura del nostro Paese nella kermesse moscovita. Doppia emozione per la sua allenatrice: quando Martina terminerà la sua routine, tutti gli sguardi saranno per Galina Epure, la tecnica di nazionalità russa, trapiantata dal 1995 nella palestra della scuola elementare Gianni Rodari di Catania. L’esercizio dell’azzurrina dura 1’29’’ sulle note di Expectation di Harry Box. Alle 13.57 sarà il turno di Olga Sganzerla alla fune con il brano S.Maria dei Gotam Project. Anche Olga (S.G. Comense 1872), 1 m.e 57 per 33 Kg, ha solo 13 anni ed è seguita, in nazionale, dalla Epure, insieme a Maura Rota. La struttura del concorso per nazioni junior assomiglia molto alla nostra Serie A. Il risultato finale, infatti, è determinato dalla sommatoria dei risultati delle atlete nei quattro attrezzi. Siccome l’UEG reputava troppo pesante, vista la giovane età, impegnare le ginnaste in tutte le specialità si è deciso che ogni atleta potesse al massimo fare due attrezzi. Così i gruppi junior potevano contare da 4 a 2 componenti. L’Italia ha deciso di portarne tre. Con Olga e Martina, dunque, c’è anche Chiara Ianni (Armonia d’Abruzzo Chieti), campionessa di categoria, quest’anno, a Spoleto, che vedremo al nastro, alle 10,21 di sabato. Con le clavette dell’Alicata Terranova, in programma dopodomani alle 11,12 ( musica: “Né oublier pas” di René Aubry) si concluderà (alle 13.20) una gara che coinvolge complessivamente 98 ginnaste, nate tra il 1991 e il 1993, in rappresentanza di 33 Federazioni. A queste latitudini, nella precedente edizione del 2005, che si disputò sempre a Mosca, la squadra juniores, composta da una rappresentativa del Comitato Regionale Lombardia, si piazzò nona con l’esercizio alle 5 palle a causa di una penalizzazione legata al body non regolamentare di un’atleta. Speriamo che le individualiste siano più fortunate e le giurie meno rigide.

Link

http://www.rusgymnastics.ru/