Domani, insieme ai rimanenti due esercizi delle juniores – le clavette con Martina Alicata Terranova e il nastro di Chiara Ianni- dalle 15.00 (ora italiana) si disputerà il concorso generale per le individualiste senior. In virtù della 14ª posizione di Julieta Cantaluppi lo scorso anno ci spettava, un posto nella Competition II (C2) riservato, appunto, alle 20 finaliste dell’All-Around 2005. Al Centro Sportivo “Druzhba” vedremo con il pettorale 5 nel gruppo “A” Romina Laurito (Virtus Gallarate), che partirà alla fune. Intanto, nella conferenza stampa al Novogorsk Training Centre di Mosca Irina Viner, il capo allenatore della nazionale russa di Ginnastica Ritmica ha confermato che Alina Kabaeva e Vera Sesina, le due star di casa, sono al top della preparazione. L’oro olimpico nel concorso generale, la divina Kabaeva, che nella madre Russia è famosa ed ammirata come un’attrice di Hollywood, nonostante una mai celata tentazione di ritiro, è sempre competitiva in ogni attrezzo. “In particolare – ci anticipa la Viner – l’esercizio con la palla, che si snoda sinuoso sulle note del Sirtaki, è coinvolgente ed esteticamente accattivante. Non potevo credere ai miei occhi la prima volta che ho visto Alina – ricorda il boss della ritmica russa – La ragazza possiede la rara combinazione di due qualità cruciali in questa disciplina: flessibilità e capacità di slancio”. Anche per la Sesina la Viner ha parole lusinghiere: “Vera ha trovato un’ottima stabilità. Questa è una qualità ginnastica indispensabile per candidarsi alla vittoria finale”. Vera Sesina ha iniziato a praticare la Ginnastica Ritmica ad Ekaterinburg, la sua città natale, di sotto la guida dell’allenatrice Natalia Gorbulina. Nel 1991 si è trasferita a Mosca per allenarsi nel Centro di Preparazione Olimpica di Ginnastica Ritmica sotto la guida di Irina Viner. L’allenatrice russa continua il suo giro di 360° sulle condizioni delle sue atlete. La campionessa del mondo Olga Kapranova, per esempio, sta bene e si sta preparando per la Finale di World Cup, in programma a Miè il 17 e 18 novembre p.v. Dietro alle tre regine, come se non bastasse, ci sono poi le riserve Eugenia Kanaeva, vincitrice quest’anno del nostro Trofeo Cariprato, ed Alexandra Solovieva. Il Presidente del Comitato Tecnico di Ginnastica Ritmica UEG, Egle Abruzzini, parlando con la Viner, le ha fatto i complimenti per il programma della squadra. A proposito del gruppo, che dovrà affrontare stasera le nostre azzurre, l’allenatrice Valentina Ivanitskaya rivela come “non sia stato facile preparare questo Europeo, perché le routine sono di 3 o forse 4 volte più difficili, rispetto al vecchio esercizio. Abbiamo cercato anche di fare nuovi inserimenti nella squadra, valutando la candidatura di qualche ginnasta emergente. Ora però ogni cosa è andata al posto giusto e siamo pronte per la gara”. Le russe si presentano con una “Samba” e un “Balletto di Spartacus” di Aram Khachaturian.