Domani tocca alle ragazze. Alle 9.00 del mattino la nazionale femminile di
Ginnastica Artistica bagnerà il suo esordio ai Campionati del Mondo. Inserita nel 1° girone di qualificazione le azzurre tenteranno di entrare tra le migliori 8 e giocarsi una medaglia storica nella finale di mercoledì 18. Per l’Italia della ginnastica rosa è, infatti, un momento di grande riscatto, dopo il fallimento di Anaheim ed il mancato accesso della squadra ai Giochi di Atene. In Danimarca, la Ferrari e compagne si presentano da campionesse continentali e con tanta voglia di confrontarsi con gli Stati Uniti e le grandi scuole dell’Est. La ginnasta di Orzinuovi, soprattutto, è attesa da tutti gli addetti ai lavori con grande curiosità. Dopo il ritiro della Ponor e i problemi fisici della Liukin, Vanessa ha nel mirino bersagli importanti, a cominciare dal concorso generale. Le italiane cominceranno la loro rotazione alla trave, l’attrezzo più insidioso e temuto da ogni ginnasta. Alle 9.22 sarà il turno del corpo libero, dove la Ferrari ha un esercizio strepitoso.Medaglia d’argento a Volos, Vanny, come la chiamano in palestra a Brescia, è una delle poche ad eseguire lo Tsukahara avvitato. Alle 9.44 si gira al volteggio. In questa specialità la punta di diamante è Carlotta Giovannini della Biancoverde Imola, giunta 5^ in Grecia. “Sono forte, potente e spingo molto – si descrive la ginnasta di Castel San Pietro che eseguirà due salti, uno per la squadra e l’altro per se stessa – tuttavia devo ancora migliorare qualcosa negli arrivi. Un pronostico? voglio la finale!”. Alle 10.06 si chiude con le parallele dove l’esperienza della capitana Monica Bergamelli trascinerà, speriamo, le azzurre verso un risultato di prestigio. “Non ci sono grandi differenze rispetto ad altre vigilie – ci racconta la veterana della Brixia – gli esercizi sono sempre gli stessi. Tuttavia vedo che il gruppo è molto unito e sono sicura che questo ci darà qualcosa in più rispetto al passato”. Le ragazze si stanno allenando da molto tempo nelle prime ore del mattino per superare l’eventuale svantaggio di un orario davvero scomodo. Salire in pedana alle 9.00 significa effettuare il warm up a partire dalle 7.20. Nei giorni scorsi avevano destato preoccupazione le condizioni fisiche di Federica Macrì, dolorante ad una caviglia. La ginnasta dell’Artistica ’81
nell’ultimo allenamento di oggi è parsa in recupero. “Ho fatto il doppio
avvitamento al volteggio e non ho sentito dolore – ci confida l’atleta
allenata dai coniugi Pecar – Al corpo libero, invece, ho preferito
semplificare precauzionalmente l’esercizio eseguendo un doppio avvitamento, piuttosto che un triplo, nell’ultima diagonale”. Questo perché il risultato di squadra qui conta più di quello individuale. E’ parsa felice e preoccupata al tempo stesso la giovane Lorena Coza, alla sua prima esperienza internazionale. La ginnasta della A.G.Romana è di origine rumena ed ha da poco ottenuto il passaporto italiano. “La trave è mio attrezzo preferito – racconta – ma salirci a freddo in un Mondiale, davanti ad una giuria ancora poco rodata, è sempre motivo di ansia”. La Ferrari è concentrata. Sa di avere una chance importante per entrare nel giro che conta e non vuole perderla. Intanto brillano gli occhi smeraldo della Bradaschia. L’ultima gemma di Trieste, dopo la Macrì e la Benolli, è anche lo zimbello della squadra per via del suo forte accento giuliano. “Per me è già una grande emozione allenarmi insieme a tante campionesse – racconta Sarà in ottimo italiano - L’altro giorno avevo accanto le cinesi. Sono piccole e fanno cose straordinarie. Guardandole impari moltissimo”. Purtroppo questa nazionale ha dovuto rinunciare a gente del calibro di Francesca Benolli, oro al volteggio negli Europei 2005, e Lia Parolari, infortunatasi nell’ultimo test con la Russia. “La squadra è cambiata per 2 sesti, ma il metodo è il medesimo – conclude il tecnico azzurro Enrico Casella - Sarà e Lorena facevano già parte del Team Italia e saprannosostituire degnamente le compagne assenti. Tra noi non ci sono primedonne. La regola principale è l’equità di giudizio e questo è un fattore psicologico importante in uno sport dove sei costantemente sotto lo sguardo di una
giuria”.


GIRONI DI QUALIFICAZIONE FEMMINILI

1: Grecia; Svezia; Italia; Corea del Nord.
2: Francia; Mix5; Germania; Cina.
3: Spagna; Brasile; Mix4; Polonia.
4: Giappone; Canada; Danimarca; Mix6.
5: Usa; Islanda; Mix1; Australia.
6: Venezuela; Porto Rico; Bulgaria; Norvegia.
7: Mix2; Romania; Argentina; Messico.
8: Bielorussia; Corea; Mix3; Russia.
9: Gran Bretagna; Ungheria; Rep.Ceca; Svizzera.
10: Olanda; Ucraina; Cina; Finlandia

CURIOSITA’ FEMMINILE

La più giovane:PRAVDINA Kristina (RUS) 28.12.1990 -16 anni
La più vecchia:MORENO Laura del Carmen (MEX) 16.11.1978 - 28 anni
La più alta:BERNHOLTZ Marci (CAN) 28.04.1988 - 173 cm
La più bassa:LOPEZ Leysha (PUR) 25.08.1986 - 125 cm
La più leggera:SHERBATYKH Olga (UKR) 02.05.1988 - 29 kg
La più pesante:BERNHOLTZ Marci (CAN) 28.04.1988 - 68 kg
Età media: 18,1 anni
Totale Ginnaste: 236
Totale Federazioni: 50

BUON COMPLEANNO!

STAEMPFLI Linda (SUI) 13.10.1988
KOSTER Danilla (NED)18.10.1989
BAE Mul Eum (KOR) 20.10.1989
OSTAD Sandra (NOR) 15.10.1990
KIM Un Hyang (PRK) 18.10.1990