Un tripudio. Tutto esaurito. Le 7500 persone presenti al Mazda Palace sono letteralmente andate in delirio per Vanessa Ferrari. E’ stato un continuo scroscio di applausi e urla di entusiasmo quello che ha accompagnato le oltre due ore di acrobazie e salti che a suon di musica si sono susseguiti sulla pedana milanese.
Due stelle hanno illuminato Milano stasera: Vanessa Ferrari e la squadra italiana di ginnastica ritmica. La campionessa del mondo in carica ha incantato le migliaia di persone presenti sugli spalti: il corpo libero perfettamente eseguito ha letteralmente fatto tremare il Mazda Palace. Elegante potenza e forte semplicità, le diagonali di difficoltà alternate ai passi coreografici dell’azzurra in forza alla Brixia Brescia che senza problemi vince la competizione e il trofeo Regione Lombardia.
Armonia, equilibrio, sintonia, perfezione: quattro parole per riassumere le splendide ragazze della squadra di ginnastica ritmica. E da loro, già vincitrici della competizione a squadre odierna contro le bulgare, alla quale era abbinato il Trofeo Big Match, è stata vinta anche l’ambita NEUTROMED CUP, premio assegnato da Neutromed, title sponsor del Grand Prix, all’esibizione “più equilibrata” scelta dai molti giornalisti presenti.
Sul podio più alto degli anelli è salito un altro mito della ginnastica mondiale: Jordan Jovtchev, già argento nella specialità ai recenti mondiali di Aarhus, che ha vinto il trofeo Danone. Ma dietro di lui due azzurri di grande esperienza: Andrea Coppolino e Matteo Angioletti.
Granvolte, cambi di mano, salti: la sbarra affascina sempre. Il greco Maras Vlasios vince il trofeo Comune di Milano in un susseguirsi di evoluzioni dall’atterraggio finale perfetto.
La competizione del cavallo con maniglie e il trofeo Provincia di Milano sono stati vinti dall’ungherese Krisztian Berki. In seconda posizione l’azzurro Alberto Busnari, veterano della specialità che tra mulinelli e sforbiciate ha entusiasmato l’intero palazzetto.
Di nuovo lei, di nuovo la campionessa del mondo in carica nelle parallele asimmetriche, sale sul podio più alto anche qui a Milano: Elisabeth Tweddle, dai passaggi di staggio perfetti, si aggiudica il trofeo Freddy.
Pubblico incantato anche dalle mille evoluzioni eseguite al trampolino elastico, disciplina di forte impatto e disciplina olimpica da pochi anni. La perfezione dei movimenti è stata ancora una volta l’asso nella manica di un grande campione di questa specialità alla quale era abbinato il trofeo ATM: German Khnychev.



Durante l’evento, organizzato dalla Federazione Ginnastica d’Italia in collaborazione con Studio Ghiretti, sono stati ringraziati gli sponsor della manifestazione: a partire da Regione Lombardia, Comune di Milano, Provincia di Milano, AAMS (Monopoli di Stato), Neutromed, Danone , Freddy, ATM, DIM e i mediapartner Tuttosport, Il Giorno , Telenova e Radio Circuito Marconi.

Le moltissime ragazzine che hanno affollato il Mazda Palace in ogni posto possibile alla ricerca di un autografo e di un sorriso da Vanessa Ferrari sogneranno la loro campionessa stasera. Perché Milano stasera ha fatto sognare. E vedere i propri campioni così da vicino è davvero una grande emozione.


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