“E pensare che eravamo partiti pure senza la bandiera da issare alla premiazione – ci svela una felicissima Lorella Saccuman, che a Kiev era in veste di giudice e che, in qualità di responsabile del Settore giovanile della GR, ha ammirato dal vivo l’exploit della Sganzerla - Sinceramente non ci aspettavamo di finire sul podio anche perché Olga possiede ottime qualità tecniche ma non eccezionali. Quello che è eccezionale, invece, è la sua capacità di concentrarsi su se stessa, che nella gara in questione ha fatto davvero la differenza. In ciascuna delle otto prove l’azzurra ha commesso solamente piccole sbavature e nemmeno un errore. E’ riuscita ad adattarsi a condizioni svantaggiose come un sorteggio avverso che l’ha voluta per settima in pedana alla fune e per prima, quattro minuti dopo, al cerchio, non lasciandole neppure il tempo di cambiarsi il body”. E chi pratica la ginnastica ritmica sa bene quanto siano importanti certe pause e i riti che separano un’esecuzione dall’altra per trovare la giusta concentrazione. “Avevo tanta paura al cerchio – ci conferma la Sganzerla – proprio per questa vicinanza tra le due uscite eppure sono stata brava a non mollare mentalmente, ottenendo un buon quarto posto. Ad essere sincera non ci credevo prima e non ci credo neppure adesso. E’ la prima volta in vita mia che faccio otto prove in due giorni. La ricetta vincente? Non mi sono mai cullata sugli allori, continuando a lavorare con impegno sia quando andava bene che, soprattutto, quando andava male. Forse il mio segreto è di non badare troppo alle avversarie e all’ambiente circostante, ma di pensare sempre e solo ai miei esercizi. Non ho mai avuto paura dei sacrifici, non mi sono mai tirata indietro, dedicando agli allenamenti sempre la massima attenzione. A Kiev, anche se mi mancava la mia allenatrice, Giovanna Frigerio, mi sono trovata molto bene sia con Romina che con Marisa Verotta, che mi hanno dato una grande carica”. La piccola comasca, al di là delle medaglie, ha ottenuto un quarto posto assoluto in una gara che, nonostante la mancanza delle prime scelte russe, era di altissimo livello. Considerando anche le nove ginnaste fuori gara, delle quali solo un’ucraina sarebbe arrivata davanti all’italiana, Olga ha totalizzato il quinto punteggio su 30 partecipanti. Non solo. Nella finale alla palla e in quella al nastro ha battuto le due eroine di questa 15esima Deriugina Cup, rispettivamente la russa Ekaterina Malygina, prima al nastro e alla fune, e l’ucraina Darya Kushnerova, oro nelle rimanenti specialità juniores. “Ho chiesto alla Sganzerla – riprende la prof.ssa Saccuman – di illustrare alle compagne questa esperienza, in occasione del collegiale in programma a Pasqua. A Gallarate eseguiremo i test sulle ginnaste dei gruppi estivi dello scorso anno in funzione, soprattutto, degli Europei del 2008, dopodiché ci sarà un incontro informativo con le tecniche che seguiranno l’attività addestrativa della prossima estate. Questo perché, ci tengo a dirlo, i risultati di ieri sono il frutto di un lavoro d’equipe che coinvolge le società, il team federale, i giudici e le ginnaste. Le medaglie di Olga sono l’insieme di un puzzle composto da queste variabili, ognuna delle quali ha pari importanza e dignità. Ci stiamo impegnando ormai da tempo, con uno spirito di grande collaborazione fra i vari settori, in un progetto ambizioso teso al conseguimento di risultati importanti, probabilmente a partire dai Giochi di Londra del 2012. Riscontri di percorso, come quelli di Kiev, sono indicativi del fatto che è stata imboccata la strada giusta”. Ad ogni modo i complimenti vanno anche alla Laurito, autrice di un buon 18°posto nella competizione delle “marziane”. La campionessa italiana, che ha vinto tanto e continuerà a vincere, non ce ne vorrà se oggi ci coccoliamo i successi dell’azzurrina. “Romina ha sbagliato pochissimo – conclude la Saccuman – ed arrivare così in alto con 68 avversarie in pedana su quattro attrezzi non facile. A Mosca chiuse in 15esima posizione nella finale a 24, quindi, in proporzione, si è confermata agli stessi livelli”.

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