Al Palazzetto dello Sport di Ferrara, davanti a quasi 2.000 spettatori, l’Italia con 234.150 punti vince l’incontro pre-europeo con la Germania, che non va oltre un 222.20. 12 punti di vantaggio, quindi, maturati con una prova maiuscola delle azzurre, sempre davanti in tutte le rotazioni con un ampio margine, fino al 57.850 del corpo libero conclusivo, che, di fatto, ha chiuso definitivamente i giochi. La formula prevedeva che salissero in pedana cinque ginnaste ma che, per il computo dei totali, valessero solo i migliori quattro punteggi. Vanessa Ferrari ha sublimato come al solito la competizione con il suo applauditissimo programma, nonostante un piccolo sbilanciamento in uscita nel volteggio di apertura. La sua performance da 14.100 sarà scartata per il calcolo del punteggio azzurro nell’apparato, a dimostrazione che questa squadra non è poi così Ferrari dipendente. La Campionessa del Mondo, però, non tarda a prendere l’Italia per mano, raccogliendo un 15.650 alle parallele asimmetriche ed un 15.300, sia alla trave che al corpo libero, per un totale di 60.35 che le vale la leadership della classifica individuale senior, davanti a Federica Macrì (58.20) e alla compagna della Brixia Monica Bergamelli (56.10). L’All-around, però, è soltanto ufficioso, perché la gara era limitata al concorso di squadra. A due settimane dall’Europeo di Amsterdam però è inevitabile verificare anche i personali delle nostre ginnaste. E così constatiamo che al quarto posto c’è ancora un’italiana, Lorena Coza con 55.50, davanti alla prima delle tedesche, la Abel, quinta con 55.40. Le ragazze allenate da Enrico Casella, Diego Pecar e Teresa Macrì hanno dominato in tutte le specialità, aprendo al volteggio con un 58.90 – due punti più della Germania, ferma a 56.35 - frutto soprattutto degli ottimi salti della Giovannini (15.20) e della Macrì (15.10), che si erano già fatte apprezzare quest’anno al torneo di Soissons e nella World Cup di Parigi. Rimanendo su questi livelli, l’Italia ha realizzato un 58.80 alle parallele, 58.60 alla trave e 57.85 al corpo libero, contro, rispettivamente, il 57.50, il 53.85 e il 54.50 delle tedesche. Vanessa e compagne, dunque, hanno fatto letteralmente il vuoto, approfittando soprattutto del turno alla trave, l’attrezzo notoriamente più tecnico e ostico dell’artistica femminile. Da registrare anche il trionfo delle azzurrine che gareggiavano, contestualmente, contro le pari età teutoniche . L’Italia Junior - composta da Georgia Bonanni, Erika Erbacci Paola Galante, Andrea Francesca La Spada, Serena Licchetta, ed Elisabetta Preziosa – con un totale di squadra di 224.20 supera le piccole ginnaste allenate da Ulla Koch, che ottengono dalla Giuria un 204.85. Nel Concorso Generale vince l’oro virtuale la Galante (56.65), davanti alla Licchetta (55.60) e alla Preziosa (55.55). Alla Premiazione, oltre al Vice Presidente Vicario FGI Graziella Pasquinelli Candiani, al Consigliere Nazionale Valter Muzzi, all’Assessore allo Sport del Comune di Ferrara Davide Stabellini, era presente il Presidente della Federazione Ginnastica Tedesca Rainer Brechtken.. Siamo molto contenti soprattutto di aver finito la gara senza problemi fisici – ha dichiarato Casella - Eravamo infatti un po’ preoccupati per la vicinanza con l’ultima prova di Serie A ad Acicastello, che ha visto impegnate le ragazze sabato scorso. Hanno saputo gestire la stanchezza, senza cali di concentrazione, e questo è un importante segnale di maturità e di stabilità del gruppo”.

RISULTATI SQUADRA SENIOR
ITALIA 234.15 – VO 58.90; PA 58.80; TR 58.60; CL 57.85
GERMANIA 222.20 - VO 56.35; PA 57.50; TR 53.85; CL 54.50

RISULTATI SQUADRA JUNIOR
ITALIA 224.20 – VO 55.55; PA 57.15; TR 56.50; CL 55.00
GERMANIA 204.85 - VO 52.30; PA 49.80; TR 51.55; CL 51.20

CONCORSO INDIVIDUALE SENIOR
VANESSA FERRARA 60.35
FEDERICA MACRI’ 58.20
MONICA BERGAMELLI 56.10
LORENA COZA 55.50
KATJA ABEL 55.40
ANJA BRINKER 55.10
KIM BUI 54.60
JENNY BRUNNER 54.30
JOELINE MÖBIUS 53.50
CARLOTTA GIOVANNINI 44.65
SVENJA HICKEL 27.64
FRANCESCA BENOLLI 14.40