Igor Cassina torna a vincere in una manifestazione importante dopo l’argento di Debrecen nel 2005. E’ medaglia di bronzo, questa volta, per l’olimpionico, che ha leggermente sporcato un esercizio, altrimenti meritevole della piazza d’onore. Hambuechen, infatti, ha introdotto per la finale alcuni elementi che hanno reso il programma del tedesco irraggiungibile. Secondo Pegan che ha preceduto Cassina di un decimo di punto. Il bilancio azzurro a questo punto si chiude con cinque medaglia – tre ori (Ferrari nel Concorso Generale e al corpo libero, Giovannini al volteggio), un argento di Coppolino agli anelli e un bronzo di Cassina alla Sbarra. Solo in altre tre occasioni l’Italia aveva raggiunto un tale obiettivo in Europa, nel 1961 a Lussemburgo, nel 1965 ad Anversa e nel 1967 a Tampere.

SBARRA
Hambuechen (Ger) 16.025
Pegan (Slo) 15.675
Cassina (Ita) 15.575
Karbanenko (Fra) 15.250
Cucherat (Fra) 15.250
Kulesza (Pol) 14.875
Samiloglu (Tur) 14.600
Schaerer (Svi) 14.050