Elisabetta Preziosa, classe 1993, conquista la medaglia d’argento nella finale alla trave degli European Youth Olympic Festival con il punteggio di 14.875. La ginnasta di Tradate (VA) si piazza subito dietro Valentyna Holenkova, vera mattatrice di questa edizione degli EYOF. L’ucraina, infatti, si è aggiudicata altri due ori, alla trave (15.175) e alle parallele asimmetriche (15.125), che si vanno ad aggiungere a quelli dell’All-around e del Concorso a squadre. Con l’argento al corpo libero (13.875) dietro la tedesca Mobius (14.00) e quattro primi posti, possiamo davvero salutare la nascita di una nuova stella nel firmamento ginnico. La Preziosa, nella G.A. Lissonese, è allenata da Paolo Bucci, oro nelle parallele ai Giochi del Mediterraneo del 1987 a Latakia, e con il team alle Universiadi del ’93 a Buffalo, insieme a Jury Chechi,: “Betta ha delle individualità molto importanti e soprattutto un gran carattere – ci racconta il tecnico al telefono. La convocazione per la Serbia è arrivata al termine di un test a Rimini, abbastanza a sorpresa, ma lei si è fatta trovare pronta. Questo, al momento, è il suo risultato più importante con la maglia azzurra e arriva dopo una stagione piena di soddisfazioni anche in campionato. Con la squadra, in Serie A1, siamo finiti terzi, dietro le corazzate Brixia Brescia e Artistica ’81 Trieste ed anche a Bassano del Grappa Elisabetta è risultata la miglior travista dopo la Ferrari. Nel suo programma, che ha un buon punteggio di partenza, ci sono combinazioni importanti ed un’uscita con il doppio salto molto difficile da stoppare”. L’azzurra ha preceduto di un decimo la rumena Patrascu (14.700), seconda nel Concorso Generale. Sia lei che l’ucraina sono di un anno più grandi della varesotta, ed in questo sport, a livello juniores, anche pochi mesi di differenza in pedana si sentono eccome. “Siamo felicissimi – aggiunge il Presidente della Lissonese Roberto Meloni – Questa affermazione premia gli sforzi della ginnasta, la quale conferma quanto di buono aveva mostrato agli Assoluti di Meda dello scorso anno, dove giunse seconda alla trave, e l’impegno dello staff tecnico societario, a cominciare da Claudia Ferrè, la sua allenatrice all’attrezzo. Oggi Betta ha preso idealmente il testimone della Colombo, che a Debrecen, nel 2002, riuscì per la prima volta dopo 52 anni a centrare una finale mondiale alla trave. Ilaria, che ha lasciato l’attività alla fine del 2005, rappresenta una fetta della storia del nostro club; mi auguro che la Preziosa possa raccoglierne la pesante eredità, magari facendo anche meglio. La società, d’altra parte, ha scelto di ripartire dalle più giovani, avvalendosi dell’esperienza e della professionalità di allenatori preparati come la Ferrè, Bucci, sua moglie Tiziana Di Pilato e Giorgio Colombo. Questa medaglia significa che stiamo andando nella giusta direzione”. Nella Finale alle parallele asimmetriche l’altra italiana, Serena Licchetta, a causa di una caduta, finisce la sua avventura in 8^ posizione (11.775), accumulando esperienza in campo internazionale.

Link

http://www.eyof2007.com/results/Result.aspx?lan=eng&eventid=59&sportid=1&disciplineid=35