Giovedì sera, poco prima delle 20.00, lo staff tecnico della nazionale femminile ha consegnato agli organizzatori l’ordine di salita delle qualificazioni di domani. Sciolti, dunque, gli ultimi dubbi legati, soprattutto, alle condizioni fisiche di Silvia Zanolo, afflitta da una distrazione muscolare che le aveva fatto saltare gli Assoluti di Ancona. La bresciana farà il suo esordio in un mondiale, a discapito di Sara Bradaschia, che seguirà le compagne dalla tribuna. “Prima ancora di entrare nel merito delle nostre scelte – ha precisato il responsabile azzurro Enrico Casella - ci tengo a sottolineare il carattere collegiale delle stesse. Come di consuetudine in questo gruppo le decisioni sono state prese dopo un confronto aperto fra tutti gli allenatori; un confronto nel quale le necessità della squadra nazionale sono state messe assolutamente in primo piano. Le nostre valutazioni, a parità di condizione fisica, hanno tenuto conto in particolare dell’economia di una gara lunga e difficile. La formazione è stata comunicata alle ginnaste motivando loro ogni singola scelta, in un clima sereno di confronto e partecipazione. Le ragazze sono molto motivate e consapevoli del ruolo che dovranno svolgere. Scenderanno in campo di gara per conquistarsi quel pass per Pechino che è il sogno di tutti noi”. L’ingresso in squadra della Zanolo ha fatto uscire la Benolli dal quintetto al corpo libero. Francesca, in questo modo, avrà più tempo per recuperare energie, fondamentali per eseguire al meglio il salto al volteggio nella rotazione successiva. La campionessa europea 2005 in questa specialità, infatti, potrebbe risultare decisiva nell’ultimo attrezzo delle qualifiche azzurre. Resta la delusione della Bradaschia, consapevole però di far parte di un gruppo che sta esprimendo il massimo sforzo per un obiettivo comune: Le Olimpiadi del 2008. Andare in Cina con tutta la squadra significa potersi giocare le proprie chance più avanti, e questo lo sanno anche le ginnaste che sono rimaste a casa. “Un po’ mi dispiace non gareggiare domani – conferma Sara, che in Danimarca ha dato il suo contributo affinché l’Italia fosse tra le 24 di Stoccarda - Ho lavorato fino all’ultimo per farmi trovare pronta e coprire ogni attrezzo. Cercherò, ad ogni modo, di dare il mio sostegno, facendo il tifo dagli spalti. Questa è una nazionale molto unita e, personalmente, credo che essere qui con tre triestine sia già un successo. Francy (Benolli ndr.), poi, è al debutto in un mondiale senior. Sia io che Fede (Macrì, ndr.) gli abbiamo dato qualche dritta. Rispetto ad Aarhus sono cresciute molto Giappone e Grand Bretagna, ma noi non siamo da meno. Quanto abbiamo fatto fin ad ora ci dà molta tranquillità”. Ed è serena anche la Zanolo, che pur avendo dovuto rallentare la preparazione a causa dell’infortunio, confida sul lavoro svolto precedentemente per stabilizzare il suo esercizio. “Non sono al 100% ma mi sento abbastanza bene – ci rassicura l’ultima scoperta della fucina brixiana – Il punto forte del mio programma al corpo libero è una coreografia, diciamo, un po’ alternativa. Michela Francia ha puntato sull’originalità per accattivarsi la giuria. La parte acrobatica, naturalmente, rimane quella fondamentale per la composizione del punteggio. Eseguo quattro diagonali e la più difficile è senza dubbio la terza, nella quale c’è una combinazione molto impegnativa: rondata tesa con un avvitamento e mezzo e un teso avvitato in avanti. Considero questo mondiale una specie di ricompensa per i tanti sacrifici che ho dovuto affrontare nell’anno e mezzo che sono stata fuori per infortunio. E’ incredibile vedere dal vivo tante campionesse che prima sbirciavo nei video di You Tube. Ora sogno una finale al corpo libero”. Appuntamento quindi alle 11.45 di domani. Oggi la squadra ha sostenuto un lavoro semplificato in palestra, mentre nella Hanns Mertin Schleyer Halle i maschi erano impegnati nella prova podio. Ecco nel dettaglio l’ordine di salita della femminile:
Parallele: Bergamelli; Macrì; Benolli; Parolari; Ferrari
Trave: Bergamelli; Ferrari; Macrì; Parolari; Benolli
Corpo libero: Bergamelli; Zanolo; Parolari; Macrì; Ferrari
Volteggio: Bergamelli; Ferrari; Macrì; Benolli; Zanolo