LOSANNA - EMOZIONI A CALDO
L’Italia, sotto gli occhi del Presidente Agabio, accompagnato a Losanna dal Segretario Generale Michele Maffei e dai Consiglieri federali Giuseppe Pasquini e Matildio Paccotti, chiude in ottava posizione la finale a squadre senior con 263.475 punti. Nuova partenza con handicap per gli azzurri che nella prima rotazione hanno ottenuto soltanto 41.900 al cavallo con maniglie, nonostante tre esercizi di discreta fattura. Morandi (15.750) ed Angioletti (15.225) con il punteggio di oggi sarebbero entrambi in finale agli anelli, mentre Cassina si piazza alle spalle di Hambuechen, ad un decimo e mezzo di distacco, preannunciando scintille per la sfida alla sbarra di domani. Stoico Pozzo, convalescente ad un piede, che in due giorni completa 12 esercizi e migliora di 4 decimi rispetto all’All-around di qualificazione (87.375 contro 86.975). Gli manca l’ultimo sforzo sulla pedana centrale del Malley Sports Centre. A livello generale una Russia in rimonta (272.450) conserva il titolo continentale, strappato alla romania nel 2006. Argento per la Germania, settima a Volos, che conferma gli enormi progressi mostrati ai mondiali casalinghi di Stoccarda. Romania e Bielorussia, terza e quarta, scendono di un gradino rispetto all’edizione greca. Domani le finali di specialità: junior al mattino (ore 9.30 – 12.10), con Andrea Cingolani al volteggio, senior nel pomeriggio (14.00 - 17.55), con Cassina alla sbarra e Pozzo al corpo libero.
MIXED ZONE
Matteo Angioletti:
“Agli anelli ho tolto la combinazione che non era piaciuta ieri l’altro alla giuria ed è andata meglio, anche se questa volta mi hanno tolto due decimi nella successiva. A casa dovremo rivedere molte cose in chiave olimpica. Nel volteggio sono arrivato un po’ accovacciato, per il resto bene. Certo che se non ci avessero tolto quasi mezzo punto a ginnasta sull’esecuzione del cavallo avremmo affrontato la gara con altro spirito. Siamo stati disarcionati”.
Alberto Busnari:
“Avevo deciso di eseguire un’uscita “D” al posto della “E” sbagliata in qualifica per aiutare la squadra, ma è stato inutile. Le briglie della giuria di esecuzione erano molto tirate. Faremo tesoro di questa esperienza. Per quanto mi riguarda sono consapevole di dover lavorare con impegno al rientro in Italia per ambire ad una finale olimpica. Ho avuto qualche problema nel finale alla parallela per un piccolo fastidio alla caviglia. Ma niente di grave.”
Enrico Pozzo:
“Non c’è terapia che possa aiutarti a fare due generali in tre giorni. Mi sento a pezzi. I tappeti sono duri, ogni arrivo è una sofferenza, e con una preparazione di due settimane è un miracolo che arrivi in fondo con il fiato. Nonostante questo quadro clinico precario ho il morale alto. Mi dispiace solo per la caduta agli anelli che ha portato via qualcosa alla squadra. Giovedì ero arrivato scarso ed oggi, per evitare lo stesso errore sono finito abbondante. Lo stesso identico discorso vale per la sbarra, dove pur cadendo ho fatto un buon esercizio. Per prendere quel salto c’è bisogno di allenamento. Più prove faccio e meglio è e quelle in gara valgono doppio. Al corpo libero ho inserito un Thomas nella seconda diagonale che non facevo da prima dell’intervento (ossia da più di tre mesi ndr.) per cercare di aumentare la nota di partenza, ma per domani non punto ad un piazzamento in particolare, bensì a fare bene il mio esercizio. Oggi, per esempio, ho messo un piede sulla riga che mi hanno valutato fuori”.
Maurizio Allievi:
“Abbiamo guadagnato 5 decimi rispetto al concorso I. D’altra parte il nostro obiettivo principale qui era quello di entrare in finale e ci siamo riusciti. Abbiamo provato a scalare qualche posizione ma va bene lo stesso. Sono andato a chiedere al giudice A del cavallo spiegazioni sulla valutazione di Busnari, ma non valeva la pena fare reclamo per guadagnare un paio di decimi. Igor ha perso qualcosa nell’uscita dove invece di due avvitamenti ne ha eseguiti soltanto due. Anche qui ha scelto l’elemento meno rischioso per non compromettere il risultato della squadra. Domani però daremo tutto per salire sul podio”.