LOSANNA - IGOR CADE E FINISCE SESTO!
Cassina è caduto. Ha sbagliato il kovacs raccolto avvitato, il salto che viene dopo quello che porta il suo nome. Tanti gli errori dal tedesco Weber al polacco Kulesza. L’azzurro con 14.500 si piazza in 6^ posizione. Il tedesco Hambuechen, dopo il bronzo al corpo libero e ben quattro finali di specialità sale sul gradino più alto del podio della sbarra con il punteggio di 16.025, confermando il titolo di Amsterdam 2007. Al campione 2006 Vlasios Maras l’argento con 15.850. Bronzo in ex aequo per lo sloveno Pegan e il turco Samiloglu (15.300)
FINALE SBARRA
1. F. Hambuechen GER 16.025
2. V. Maras GRE 15.850
3. Pegan SLO 15.300
4. U. Samiloglu TUR 15.300
5. J. Wammes OLA 14.750
6. I.Cassina ITA 14.500
7. R. Weber GER 14.225
8. R. Kulesza POL 13.650
MIXED ZONE:
Igor Cassina
„Se avessi sbagliato il mio movimento sarebbe stato un problema, invece sono caduto su quello più semplice. Eppure le sensazioni erano quelle dei tempi migliori. Sugli spalti c’era la mia famiglia e tantissimi amici, sono dispiaciuto soprattutto per loro. L’errore non mi preoccupa, anzi lo considero costruttivo. Ripeto, se fosse accaduto sul mio salto non sarei di questo umore. Altre volte, in passato, lo ammetto, salivo sull’attrezzo insicuro. C’è stato un periodo che non sentivo più il Cassina. Qui invece ero tranquillo e l’ho dimostrato eseguendolo bene tre volte, oggi, a detta di tutti, dai miei compagni ai tecnici, addirittura benissimo. Proprio dopo aver impugnato la sbarra dal Cassina forse ho messo troppa foga nel salto successivo. Volevo farlo alla perfezione e invece mi sono ritrovato con le gambe troppo sotto il ferro, che mi è rimbalzato sulle mani. State tranquilli perché questa è una caduta che ci può stare, rientra nell’imprevedibilità della sbarra. Quando c’è la gara di squadra finisce sempre che non imbecco la mia finale. Ad Amsterdam non c’era e sono andato sul podio. A Volos, peggio ancora a Stoccarda, sono rimasto a bocca asciutta. A Pechino sarà quasi impossibile entrare tra le prime otto con la squadra, quindi a livello individuale….”
Maurizio Allievi
“Igor è stato talmente ampio nell’eseguire il suo movimento - un salto straordinario per esecuzione, come non lo faceva da tempo - che non è riuscito a dare correttamente la seconda frustata e così si ritrovato con i piedi sotto e la sbarra gli è rimbalzata sui paracalli. L’esercizio esiste, abbiamo eseguito tre movimenti Cassina in tre gare e tutti e tre sono stati eseguiti bene. Se avessimo dovuto scegliere è chiaro che sbagliare qui e meglio che a Pechino”.