TORINO - APERTURA E ALLENAMENTI
I XXIV campionati d’Europa di Ginnastica Ritmica saranno inaugurati questa sera da uno spettacolo pubblico nel cuore della città che li ospita. Dalle 21,30 alle 23,00, in piazza Castello, il salotto della ex capitale sabauda, andrà in scena la festa che certifica l’amicizia tra i torinesi e il mondo europeo della Ritmica. All'inizio della cerimonia ci sarà l'ingresso delle società piemontesi affiliate alla Federazione Ginnastica d'Italia. Lo spettacolo che coinvolgerà decine di artisti internazionali: ballerini, clown, acrobati e musicisti è curato dalla scuola di circo “Flic” della Reale Società Ginnastica Torino (centro di formazione per arti circensi, già protagonista in numerosi grandi appuntamenti come la Cerimonia di Chiusura dei Giochi Olimpici di Torino 2006, la manifestazione organizzata per la presentazione della Fiat 500 e la Notte Bianca romana del settembre 2007). Nobiliteranno la cerimonia le note delle musiche composte da Henoel Grech, autore dell’inno degli Europei e dalla partecipazione straordinaria della torinese Silvia Cortella, che canterà l'inno di Mameli. L’evento proseguirà con la sfilata delle rappresentative nazionali con le rispettive bandiere e sarà concluso dai fuochi d'artificio che illumineranno il cielo sopra i Giardini Reali e il centro storico della città. Gli allenamenti delle azzurre intanto procedono spediti. Oggi era previsto un doppio turno, al mattino al PalaTazzoli dalle 8.00 alle 9.45 e nel pomeriggio al PalaIsozaki dalle 14.15 alle 16.50. Camilla Bini ha provato il suo programma al cerchio sulle note di un Tango Orientale, mentre Andrea Stefanescu si esercitava alla fune su un Funk di Peter Gielgud. Un tango di Astor Piazzola anche per Federica Febbo al nastro. “Adagio” di Secret Garden, invece, accompagna l’esercizio alla palla di Alessia Marchetto. In un minuto e mezzo le piccole ginnaste di Maura Rota si giocano il loro primo Europeo. Ricordiamo, infatti, che dal Concorso I di domani e venerdì scaturirà la classifica definitiva per nazioni e gli ottetti delle finali di specialità, in programma sabato pomeriggio. Anche Julieta Cantaluppi sta limando le ultime cose, ruotando insieme alle compagne sulle tre pedane del Palasport Olimpico. Si inizia al livello Zero, quello sulla strada, prima di scendere poi nell’area Warm Uup adiacente al campo gara, al livello -2. La campionessa italiana presenta il programma completo ed è inserita nel gruppo A, quello delle migliori, nella gara a 21 di venerdì. Julie per la fune ha scelto “Revolution” dei Matrix, “Buria” di Leroi per il cerchio, mentre alle clavette, dove è famosa per le doti di grande maneggio, tenterà di ipnotizzare pubblico e giuria con “Two Worlds” di Gergi Andreev. Chiude il nastro con “Are you ready” dei Trasformation. Anche la comense si sta impegnando allo strenuo, in un impianto straordinario, che lascerà tutti di stucco quando sarà al completo. La scenografia ideata dal Comitato Organizzatore è meravigliosa, con un blu acceso che contrasta con il bianco dei seggiolini. In questa cornice da favola, le nostre farfalle d’argento sono davvero un sogno. Le musiche amplificano la suggestione delle coreografie di Emanuela Maccarani: “Blood Diamone” di J.Newton Howard per le corde, “Il Gladiatore” di Hans Zimmer per cerchi e clavette, entrambi eseguiti da Marco Manara. Due routine da 2 minuti e 29 secondi da vivere in apnea. Nel frattempo Portogallo e Norvegia annunciano all’UEG che non prenderanno parte alla competizione di squadra di domani. I gruppi, dunque, da 18 diventano 16.
