Al termine della terza ed ultima suddivisione la squadra italiana di ginnastica artistica maschile si piazza in dodicesima posizione con il totale di 355.500. In testa c’è la Cina, davanti a Giappone e Russia. Cassina entra nella finale alla sbarra con il secondo punteggio, dietro al campione del mondo Fabian Hambuechen (16.200). In base agli abbinamenti dei sorteggi il tedesco partirà per primo nella gara del 19 agosto (il giorno del compleanno del papà di Igor, presente con la moglie e il solito fun club medese al National Indoor Stadium), mentre l’olimpionico di Atene avrà il vantaggio di chiudere ottavo. Morandi e Coppolino, invece, sono in finale agli anelli con, rispettivamente, il quinto e sesto parziale. Anche Matteo, con questo piazzamento in qualifica, guadagna l’ultima salita nell’epilogo del 18 agosto. Enrico Pozzo conquista l’All-around, ossia la competizione riservata ai migliori 24 nei sei attrezzi, occupando la penultima casella utile con il totale di 88.675.
“Abbiamo cominciato con il piede giusto – dichiara il presidente federale Riccardo Agabio – confermando le finali agli attrezzi del 2004, con lo stesso numero di atleti, aggiungendo, però, al computo generale una finale nell'All-Around. Ora mi aspetto una prova altrettanto convincente dalle ragazze. Sono sicuro che sapranno prendere esempio dai compagni della maschile, soprattutto dal punto di vista motivazionale. E’ vero, la Ferrari accusa qualche problema fisico ma l’Olimpiade è un’occasione unica. E’ in questi contesti che bisogna tirare fuori la grinta e battere i propri limiti prima ancora degli avversari”. “Sono orgoglioso dei miei ginnasti – aggiunge Maurizio Allievi – professionisti veri, che dopo quattro anni riescono a confermarsi ai massimi livelli. La loro longevità agonistica è il più bel riconoscimento per noi allenatori”.