Il gala della Ginnastica è sempre un momento molto atteso dal pubblico. Un mix di sport e spettacolo che diverte gli spalti e permette ai protagonisti di esibirsi senza l’assillo del risultato, magari in performance diverse dal solito. E’ il caso delle azzurre di ginnastica Ritmica che per prendere parte allo show del National Indoor Stadium hanno dovuto rinunciare all’allenamento mattutino, il giorno prima del via. “Il campo gara è al Beijing University of Technology Gymnasium – spiega Emanuela Maccarani – praticamente dalla parte opposta al villaggio olimpico. Passiamo la maggior parte del tempo sulla navetta per attraversare una città sconfinata. L’ambientamento non è stato problematico perché eravamo già state qui a dicembre per la preolimpica. Le ragazze stanno bene e non sentono il peso di dover salvare con una medaglia il bilancio della Ginnastica. A me spiace per come sia andata ad Artistica e Trampolino, spiace per il Presidente e per la mia Federazione, ma non caricateci di eccessive responsabilità. Se saliamo sul podio bene, altrimenti non saremo state le uniche a non riuscirci, e non parlo solo delle nostre discipline. Dopo quello che è accaduto a Coppolino ci aspettiamo la Cina tra le prime tre. Hanno pure due buoni programmi, certamente inferiori ai nostri. Ma se, come temo, conterà soltanto non perdere l’attrezzo vedrete che i posti in palio saranno due e non tre. Dico due, perché la Russia non mi è piaciuta molto ultimamente. Anche loro devono stare attente. Rispetto ad Atene ho l’impressione di lavorare con atlete più consapevoli di quello che fanno. Al gruppo del 2004 è subentrata la Savrayuk alla Vernizzi, per il futuro non so. Forse ne perderemo un paio, ma dietro c’è già una seconda linea che scalpita. A dir la verità eravamo più tese alla vigilia degli Europei di Torino. Il fatto di giocare in casa, di sentire le aspettative dei tuoi tifosi e del Comitato Organizzatore, ci ha condizionate. Allora fu bronzo, a Pechino vorremmo fare meglio”. Appuntamento domani alle 14.49, ore italiane, con la prova alle 5 funi. L’Italia salirà in pedana per prima, dichiarando ufficialmente aperti i Giochi della Ritmica. Forza farfalle!