In riferimento a quanto dichiarato oggi su La Gazzetta dello Sport da Carlotta Giovannini - “La nostra Federazione è stata l’UNICA che non ha concesso a OGNI atleta di avere con sé (a Pechino) il proprio allenatore” – La Federazione Ginnastica d’Italia precisa quanto segue. E’ il Comitato Internazionale Olimpico a stabilire il numero di tecnici che ogni delegazione può portare ai Giochi Olimpici, calcolandolo in percentuale, non in corrispondenza agli atleti qualificati. Questa norma, che mira a contingentare i posti disponibili nel Villaggio per ovvie esigenze logistico-organizzative, garantita, tra l’altro, nella sua corretta applicazione dagli uffici preposti del CONI, è valsa per tutte le Federazioni e ha comportato l’obbligo, non la facoltà, di una scelta. Va altresì detto che il risultato della Giovannini nella finale olimpica al volteggio non è frutto di un fatto estemporaneo ma del lavoro portato avanti collegialmente durante l’intero quadriennio, tra raduni, incontri amichevoli e appuntamenti ufficiali, dallo staff tecnico della nazionale femminile, del quale ha sempre fatto parte anche il suo allenatore societario.