Brutta tegola sulla squadra femminile. Durante le fasi finali dell’allenamento di ieri sera, Serena Licchetta si è procurata una piccola lesione del 2, 3 e 4 metatarso del piede destro, proprio all’arrivo dell’ultimo salto al volteggio. La sfortunata ginnasta de La Rosa di Brindisi è stata subito portata in ospedale per accertamenti e le lastre, purtroppo, non hanno che confermato l’entità del danno. Un incidente recuperabile in una ventina di giorni, che taglia però fuori l’azzurra dai Giochi del Mediterraneo. Il resto del gruppo, con il morale a terra, cercherà di colmare l’assenza della pugliese nel migliore dei modi possibile. La Armi e la Galante la sostituiranno in due specialità ciascuna e così, alla fine, avremo 4 atlete impegnate nel giro completo degli attrezzi. Per fortuna Paola Galante, che si è presentata al collegiale di Milano con un risentimento al ginocchio, era stata tenuta precauzionalmente in scarico sulle gambe ed ora è in grado di completare i suoi esercizi con tutte le difficoltà. Certo, la preparazione della bresciana non è al top ma siamo sicuri che darà il massimo per aiutare la squadra a salire sul podio. “Inutile dire quanto Serena tenesse a questi Giochi, dopo la mancata convocazione agli Europei di Milano – ci racconta il suo tecnico, Luigi Piliego - Un test importante per lei, essendo i impegnata sui 4 attrezzi, con due salti al volteggio e ambizioni di medaglia in più di una specialità. Ora, invece, dovremo ricominciare da capo, puntando ai Mondiali di Londra. La ragazza c’è rimasta male ma sarà in tribuna, questa sera, per fare il tifo alle compagne e rimarrà con noi, al villaggio, per tutta la durata della manifestazione”. Alla luce dell’incidente di ieri sera il DTN Fulvio Vailati e il suo collaboratore Paolo Pedrotti hanno consegnato alla segreteria di gara il nuovo ordine di lavoro:

• Parallele asimmetriche: La Spada; Preziosa; Armi; Galante

• Trave: Armi; Galante; La Spada; Preziosa

• Corpo Libero: Galante: Preziosa; Armi; La Spada

• Volteggio: Galante; Preziosa; La Spada; Armi

“Mi è scivolata la gamba sinistra sulla ribaltata salto avanti raccolto – racconta Serena, di nome e di fatto, con il solito sorriso da simpatico diavoletto - e sono arrivata con tutto il peso sul piede destro. E’ la prima volta che mi mettono il gesso. Caspita quanto pesa! Stasera girerò con la squadra a bordo pedana, con tutte le stampelle. Che lo dico a fare, avrei preferito salire con loro, anche perché gare come questa le fanno ogni quattro anni. Quando mi sono fatta male le mie compagne si sono messe tutte a piangere. Mi vogliono bene e io ne voglio a loro. Forza ragazze, vincete per me!”. Una maledetta domenica, con una cappa di sfortuna calata sul PalaUniverso, ha visto gli incidenti, quasi in contemporanea, della Licchetta, nella palestra del warm up, e di un atleta egiziano, durante l’ultima rotazione della prova podio maschile. Waleed Driny è caduto male dal castello degli anelli, sbagliando completamente l’uscita. L’impatto con la testa e il corpo immobile sul materassino hanno fatto temere il peggio. Il dottore e il personale dell’ambulanza sono riusciti ad immobilizzarlo, con grande cautela, ed il trasporto al pronto soccorso è stato professionale e tempestivo. Le ultime notizie sono confortanti. Il capo delegazione dell’Egitto ha parlato di una fortissima contrattura cervicale, che non dovrebbe – il condizionale è d’obbligo - lasciare conseguenze. In bocca al lupo Waleed!