Si è conclusa anche la seconda parte della gara, che vedeva, tra i punti di maggiore interesse, la sfida al vertice tra la Kanaeva, alle prese con la fune, e la Bessonova al cerchio. Ebbene Anna ha clamorosamente sbagliato, dovendo inseguire l’attrezzo fuori pedana come una principiante. La Campionessa del Mondo in carica si deve così accontentare di un misero 25.000 che la pone in un, per lei, inconsueto 11 ° posto in Classifica Generale, a meno di un punto di vantaggio, udite udite, dalla nostra Julieta Cantaluppi, 13esima con 51.050. In testa c’è l’inarrestabile oro olimpico, primo, dopo due attrezzi con il totale di 57.675. La Kanaeva, protagonista di un’altra prestazione impeccabile, grazie al 28.900 della corda è riuscita a staccarsi ulteriormente dalla diretta inseguitrice, la rampante connazionale, Daria Kondakova (56.600), sempre seconda, alla fune oggi (28.350), come ieri al cerchio (28.250). Sul gradino più basso del podio provvisorio troviamo ancora una russa, Olga Kapranova con 56.125. L’errore della Bessonova ha avuto l’effetto di un terremoto sulla rassegna nipponica. Anna, infatti, in un colpo solo ha perso la finale al cerchio, chiudendo mestamente in 20^ posizione, ed ha affossato le ambizioni dell’Ucraina, che nella classifica per Nazioni è scivolata sulla 5^ piazza, con 152.250. Al comando, e non poteva essere altrimenti, c’è la Russia, grazie alla sommatoria dei punteggi delle sue tre ginnaste, 170.400. L’Italia è sempre più saldamente ottava con 146.925. Israele, e con esso la speranza di uguagliare il piazzamento delle ultime due edizioni, si allontana ulteriormente. La Risenson e compagne, infatti, sono salite a 149.650 e salvo clamorosi svarioni sembrano difficilmente raggiungibili. Chiara Ianni, a metà del guado, è 31^ in un All.around di qualificazione, che, lo ricordiamo, premia con la finale di venerdì solo le migliori 24, con il vincolo, però, di massimo due ginnaste per nazione. Quindi, togliendo la terza atleta di Russia, Bielorussia, Kazakhstan, Ucraina, Azerbaijan e Bulgaria, la 17enne abruzzese, in realtà, sarebbe al momento la prima delle non ammesse, con il pettorale numero 25. Niente finali ad otto, invece, per le azzurre. Julieta Cantaluppi con il suo 25.325 (Difficoltà 8.125 - Artistico 8.550 - Esecuzione 8.650) è il 16° cerchio mondiale, appena dietro la francese Ledoux. Chiara Ianni con 23.800 (Difficoltà 7.350 - Artistico 8.200 - Esecuzione 8.200) è 34^, mentre Andreea Stefanescu, malgrado un grave errore a metà esecuzione, grazie al suo 23.375 (Difficoltà 7.375 - Artistico 8.000 - Esecuzione 8.000) chiude 45esima e con la soddisfazione di aver portato la bandiera italiana nella Cerimonia di Apertura di questi XXIX Campionati del Mondo di Ginnastica Ritmica. Intanto, mentre le farfalle di Emanuela Maccarani sono in procinto, stasera, intorno alle 20.00, di imbarcarsi sul volo dell'Air China che le porterà i Giappone, proprio la Cina, discussa medaglia d'argento ai Giochi Olimpici di Pechino, annuncia il ritiro della squadra per infortunio. Un clamoroso abbandono, considerando che sarebbero bastate appena tre ore per far arrivare una riserva, che evidentemente non hanno, nonostante l'immensa popolazione!

Allegati

CONCORSO GENERALE INDIVIDUALE DOPO 2 ATTREZZI,CONCORSO PER NAZIONI - 2° GIORNO