Età: 15-17 anni. Categoria: Juniores. Competizione: Qualifiche continentali. Paese: Repubblica Ceca. 33 donne, 12 uomini, 7 coppie miste, 22 trio e 15 gruppi, in rappresentanza, complessivamente, di 22 Federazioni, si sono dati battaglia su una superficie flessibile, 7 metri per 7, con performance della durata di un minuto e 45 secondi. Obiettivo: entrare tra i migliori 8 di ciascuna specialità per giocarsi, domenica, una medaglia europea. Ebbene, la prima giornata di ammissione è stata dominata da Romania ed Italia. Trio: Cristina Lautaru, Carmen Iliescu e Simona Nache, il primo terzetto rumeno con 19.131 stacca le connazionali Nela Caraivan, Claudia Eremia e Andreea Dinca (18.931). A seguire i nostri Tri(o)colori. Le bianche, le rosse e le verdi. Vale a dire: Chelsea Pompei, Linda Zennaro e Valentina Torcellan, che con 18.878 precedono Daria Della Ragione, Benedetta Scotto di Freca e Federica Ruggiero, quarte con 18.315. Passano anche Bulgaria 1, Russia 1 (uomini), Francia 2 e Grecia 1. Classifica strettissima nell’individuale femminile, con le migliori in un fazzoletto di 4 decimi e mezzo. Comanda Maria Teresa Scuotto, Italiana. I suoi 19 punti mettono in fila, nell’ordine: Maria Luisa Pavel, Rumena (18.900); Rosza Sipeki, Ungherese (18.900); Maria Bianca Becze, Rumena (18.800); Marta Tovar, Spagnola (18.700); Ivelina Lukaki, Bulgara (18.700). In settima posizione troviamo ancora Linda Zennaro, stavolta solitaria, di nuovo in finale con 18.575. Recidiva! Chiude l’idolo di casa, la ceca Monika Gerzova (18.550). Coppie miste. Nessuna azzurra tra le migliori, possibile? Scorriamo la classifica fino in fondo. Si fa presto, sono solo in 7 e l’Italia non c’è. Nel programma a due non abbiamo rappresentanti, per scelta tecnica. Di contro si segnala la doppia coppia rumena - Delia Lacaturu/Mihaita Cimpoi (19.150) e Maria Bianca Becze/Marius Petruse (18.950) – davanti al binomio russo Karina Mazunina/Valery Gusev (18.125). L’Italian Style torna prepotentemente nell’individuale maschile. Best score (19.100) per Davide Donati, che stacca di un niente il compagno Riccardo Pentassuglia e il rumeno Petruse, pari merito a 19.050. Distanti dal terzetto di testa gli altri ammessi: Danil Chajun (RUS), Mihaita Cimpoi (ROU), Garsevan Dzhanazyan (RUS), Sebastian Devertevil (GBR), Maxime Decker Breitel (FRA). Otto di sole donne, 4 misti: i gruppi si succedono affollando e colorando la pedana come vernice sulla tavolozza del pittore. Soltanto tre decimi separano le fitte maglie di quelli in fuga. E in quel policromo scatto non manca mai l’azzurro: 1ª Russia (mista) 18.834, 2ª Romania 18.784, 3ª Italia 18.515. Merito, quest’ultimo di Maria Teresa Scuotto, Linda Zennaro, Chelsea Pompei, Federica Ruggiero, Valentina Torcellan, Francesca Bertoli. Dopo gli Ungheresi e la seconda compagine russa, ancora azzurro:. Con 18.515 Daria Della Ragione, Benedetta Scotto Di Freca, Maria Chiara Albergati, Lisa Checchin, Maura Coti e Riccardo Pentassuglia, sono dentro, come la Grecia e la Spagna, alle loro spalle. Insomma, se l’appetito vien mangiando, domani il menù ceco ci propone le qualificazioni senior.