Al PalaLivatino di Cannizzaro si è consumata una splendida giornata di sport, alla presenza delle massime autorità locali, del Presidente Federale Riccardo Agabio e del Segretario Generale Michele Maffei. Se la Ritmica Internazionale, dopo tanti anni, ha varcato nuovamente lo Stretto il merito è tutto del Comitato Regionale Sicilia del presidente Franco Musso. Comitato che si è messo in luce, prima della gara, con le esibizioni delle più belle realtà isolane. Davanti, dunque, al pubblico di Aci castello e dintorni, entusiasta per l’atmosfera e lo spettacolo offerto, il Trofeo Trinacria è rimasto saldamente nelle mani della rappresentativa azzurra composta da Chiara Di Battista e Giulia Pala. La coppia lombardo-abruzzese si è imposta con il totale di 97.23 (FU 24.425; CE 24.200; PA 23.650; CL 24.950) sulle rivali bielorusse, seconde con 94.08, e sulle connazionali Veronica Bertolini e Valeria Schiavi, salde con 93.28 (FU 22.700; CE 22.575; PA 24.250; CL 23.750) sul gradino più basso del podio castellese. Dopo le performance fuori gara di Giulia Gualco alla palla (22.525) e Alessia Russo con il cerchio (21.225), nonché dell’applauditissima catanese Claudia Pachera (Freedom Fitness), hanno preso il via le finali di specialità riservate alle migliori tre individualiste per attrezzo. Sotto lo sguardo attento dei consiglieri federali Erica Cutuli, nella veste anche di capo delegazione, ed Aurelio Buonfiglio, la giovane teatina Di Battista si è imposta alla fune (24.050) e alle clavette (25.150), mentre la Bertolini è stata la più convincente alla palla con 24.800. L’unico oro concesso alle avversarie è quello del cerchio, che finisce al collo della bielorussa Halkina Katsiaryna, brava, con 25.325, a staccare la nostra Giulia Pala, argento con 24.825, nonchè la tedesca Rana Tokmak (21.675). Una formula veloce e un livello tecnico molto elevato, malgrado la tenera età delle concorrenti, hanno permesso alla DTN Marina Piazza e alle sue collaboratrici di effettuare valutazioni importanti in funzione dei prossimi Europei di Brema. La Direttrice Tecnica Nazionale si è detta, infatti, molto soddisfatta della prestazione delle nostre fanciulle, comprese quelle fuori concorso, le quali, senza accusare perdite d’attrezzo, sono state capaci di superare scuole molto valide a livello giovanile, come quelle di Romania e Germania.


 

Allegati

CLASSIFICA CONCORSO PER NAZIONI