
Livorno - Chiarugi indica la "strada" per Birmingham alla Maschile
Quasi in 200 gli spettatori presenti per assistere a questo 1° Memorial “Federico Chiarugi”, che ha visto l’Italia battere 258.15 a 227.00 la Norvegia. Importantissima prova per i ragazzi di Maurizio Allievi in previsione degli Europei di Birmingham. “Questo match ha voluto essere soprattutto una prova in funzione dell’impegno continentale, molto probabilmente uno o due di loro sarà in squadra “- così commenta il referente della Squadra Nazionale Maurizio Allievi, aggiungendo: “sono soddisfatto dei senior, c’è ancora da lavorare per quanto riguarda gli junior, ma abbiamo comunque ancora la finale di serie A di Genova e il prossimo raduno in programma a Milano per effettuare ulteriori test”. Tornando alla gara abbiamo potuto osservare un’ottima prestazione agli anelli dell’aviere Paolo Ottavi (14,700), che stacca per soli 4 centesimi il compagno Andrea Cingolani (14,300), il quale ottiene però il massimo risultato al volteggio (15,850). e al corpo libero (14,350). Mattia Tamiazzo, invece, ottiene un virtuale 2° posto al cavallo con maniglie (14,100) dietro al collega Lorenzo Ticchi ( 14,25). Assente purtroppo il ginnasta di casa Enzo Bernardoni, frenato da un infortunio: “mi sarebbe piaciuto gareggiare davanti al mio pubblico, mi dispiace di non essere riuscito a recuperare il problema alla mano sinistra, spero di essere in forma per la finale di serie A, che al di là della lotta per un piazzamento della mia Livornese può rappresentare una seconda personalissima chance per volare in Inghilterra”.Per quanto riguarda la Norvegia, buoni risultati per Lars Jorgen Fjeld che ottiene in 4° posto nella classifica individuale, seguito dal connazionale Joachim Hanche-Olsen. Tutto italiano il podio dell’All-around, che vede sul gradino più alto Paolo Ottavi (86,450), affiancato dai compagni Paolo Principi (84,950) e Andrea Cingolati (83,850). Attendiamo quindi, con ansia, di sapere se il test labronico sia stato o meno utile per sciogliere gli ultimi dubbi del DTN Fulvio Vailati, impegnato nel concomitante Trofeo Città di Jesolo. Certamente l’Italia, cosi come nell’edizione milanese del 2006, quella dei 100 anni della Virus et Labor, si è riconfermata, ancora un volta, troppo più forte degli amici scandinavi. Incisivi anche gli azzurrini che non si lasciano certo rubare la scena dalla Nazionale maggiore. Sotto lo sguardo attendo del giovane Ludovico Edalli, assente per un piccolo incidente capitatogli in allenamento, l’Italia baby ha superato i pari età della Norvegia per 241,10 a 226,70. A livello individuale convincono sia Tommaso De Vecchis (79,950) che Giancarlo Polini. Quest’ultimo ottiene il terzo posto con 77,350, dietro a Stian Skjerahug, secondo posto con 78,300. “Abbiamo ancora molto da lavorare per essere competitivi oltremanica”- ci confessa il responsabile degli allenatori vichinghi- “ma indipendentemente da ciò è stato bello poter condividere questa giornata di sport dedicata a Federico”. Insomma Italia che vince e che domina nel nome di “Chico”, a cui è stato dedicato non solo il bilaterale livornese, bensì una grande festa nella sua Pisa. “E’ stato un evento al quale molte persone non hanno voluto, né potuto rinunciare - ci svela papà Umberto, al termine di una mattinata conclusasi con l’intitolazione della già via Napoli al compianto figliolo – Lui ha sempre avuto una grande forza, nonostante il dramma non ha mai voluto fermarsi, completando i suoi studi e diventando un esempio per tutti i praticanti della Ginnastica”. Molte le autorità presenti, ieri mattina, a cominciare dal Presidente Federale Riccardo Agabio, il quale, malgrado i tanti impegni, non ha voluto mancare l’appuntamento, unitamente al sindaco di Pisa Marco Filippeschi, al Presidente della Provincia Andrea Pieroni, al Presidente del Comitato Provinciale CONI Graziano Cusin e del C.R. FGI Toscana Grazia Ciarlitto. Possiamo concludere, dopo una cosi emozionante giornata di sport, sottolineando l’ottima organizzazione della Ginnastica Livornese.