Dopo Montreal, Debrecen, Portimao e Kalamata, la quinta tappa delle World Cup Series 2010 si è disputata a St Petersburg, nel fine settimana di Pasqua. 29 individualiste e otto gruppi, in rappresentanza di 22 Paesi, si sono così affrontate al Zemchygina Sport Palace, in quella che per molti ha rappresentato l’ultima verifica prima dei 26esimi Campionati Europei di Brema, in programma dal 16 al18 aprile. La regina olimpica Evgenia Kanaeva ha dominato nel Concorso generale (116.275) e in tutte le finali di specialità (FU 29.400 – CE 29.450 – PA 29.350 – NA 29.500). Alle sue spalle, però, si è accesa una sfida tutta russa tra la Dmitrieva – argento nell’All-around (115.100), alla fune (28.150) e al cerchio (28.350) e la Kondakova, terza nel completo (114.975) e seconda al nastro (28.975). Quale delle due “Darya” portare in Germania è un dilemma che probabilmente angoscia Irina Viner ma che, in verità, vorrebbe avere qualsiasi allenatrice, visto il livello altissimo di entrambe. Da segnalare, tra le caselle lasciate libere dalle padrone di casa, i piazzamenti delle bielorusse Melitina Staniouta – bronzo alla fune (27.875) e argento alla palla (27.775), pari merito con la connazionale Liubou Charkashyna, brava a salire sul gradino più basso del podio anche con il cerchio (27.600) e il nastro (27.700). Per l’Italia era presente Andreea Stefanescu, accompagnata dalla tecnica Laura Bocchini e dalla giudice M. Isabella Zunino Reggio, investita per l’occasione dell’incarico di capo delegazione. Dalla “perla” (questa è la traduzione dal russo del nome dell’impianto) sul Mar Baltico la ginnasta de La Fenice di Spoleto è tornata con un 94.575 (FU 24.125 – CE 23.400 – PA 22.950 – NA 24.100), frutto di un percorso in crescendo, conclusosi al 19° posto della classifica senior. I prossimi appuntamenti con la Coppa del Mondo, aspettando l’attesissimo evento pesarese del 28 agosto, sono già fissati dal 7 al 9 maggio, a Corbeil-Essonnes (FRA), e dal 21 al 23 dello stesso mese, a Minsk (BLR).