Ottimi risultati nella prima prova stagionale della Coppa del Mondo di Trampolino Elastico, che si è svolta dall'8 al 10 aprile, a Gand, in Belgio. Dario Aloi e Flavio Cannone hanno vinto la medaglia di bronzo nel Synchro con un punteggio di 47.70, dietro alla coppia tedesca Dennis Luxon/Henrik Stehlik con 49.80 e ai canadesi Jason Burnett/Charles Thibault con 48.50. Qualificatisi al sesto posto degli otto disponibili per la finale, gli azzurri hanno rimontato qualche posizione con un esercizio stabile e ben eseguito che ha perso un po’ di sincronia solo nella parte centrale. Questo piazzamento è arrivato dopo una gara individuale che aveva lasciato non poco l’amaro in bocca alla Delegazione Italiana, guidata da Ilaria Piccardi, a causa del quarto posto di Flavio Cannone, ad un solo decimo dal terzo classificato, Nicolas Schori, giovane svizzero al suo primo podio. L’oro è andato al francese Gregoire Pennes, seguito da uno Stehlik tornato a gareggiare dopo una sosta di quasi un anno ma che viene sempre premiato dai giudici per la sua costanza e precisione nei movimenti. Davvero un peccato per l'atleta dell'Esercito Italiano, che si meritava il bronzo con un esercizio di altissimo livello e una media all'esecuzione che sfiora l'8.30. Una buona prova in vista dei prossimi Campionati Europei che si terranno a Varna, in Bulgaria, dal 20 al 25 aprile 2010. La prima uscita internazionale della Sezione Trampolino, in verità, non era iniziata con il migliore degli auspici. Le condizioni dei nostri ginnasti, infatti, non erano del tutto ottimali, per i dolori di schiena di Aloi e per il “solito” piede sofferente di Cannone. Nonostante ciò Dario, sorteggiato nel primo gruppo, svolge un buon obbligatorio, che purtroppo però non conclude al meglio, per l’arrivo dell’ultimo salto in protezione. L’azzurro della Milano 2000 nel libero esegue un lavoro sufficiente, realizzando una difficoltà di 14.10, che non gli consente, però di andare oltre la 22esima piazza. Nel secondo gruppo era inserito Flavio, che, nonostante le precarie condizioni, riesce a completare due buoni esercizi, conquistando la finale ad otto con il settimo punteggio. Grande cordoglio, in tutto l’ambiente del Trampolino Elastico, per la scomparsa, il 7 aprile scorso, di George Nissen. Riconosciuto come l’inventore di questa disciplina, si è spento all’età di 96 anni, a San Diego, in California, per le complicazioni di una polmonite.