
Giulia Bianchi: Conversano, trampolino per il Mondiale
Ormai manca poco più di un mese alla World Series Competition di Ginnastica Aerobica che, ricordiamo, si svolgerà al PalaSanGiacomo di Conversano (Bari) il 22 e il 23 maggio prossimi. Un importantissimo riconoscimento per il movimento di Ginnastica non solo locale, ma per tutto il centro-sud italiano. La manifestazione sportiva, grazie al preziosissimo contributo dell’Amministrazione Comunale di Conversano, coinvolgerà circa 30 Paesi. Sarà l’occasione, quella del prossimo maggio, di poter assistere alle performance dei migliori atleti italiani che dovranno vedersela con i campioni di tutto il mondo. Fra tutti ricordiamo il francavillese Vito Iaia e l’atleta di Legnano Giulia Bianchi. Lo scorso 22 novembre, si è laureata campionessa d’Europa di Ginnastica Aerobica. L’atleta dell’Amicosport, nell’arco di due edizioni, è passata così dal titolo giovanile conquistato nel 2007 a Szombathely, in Ungheria, alla corona senior, succedendo alla bulgara Lili Yordanova. «Ci stiamo preparando al meglio per la competizione che si svolgerà a Conversano – afferma la campionessa europea da Tokio, dove è in corso una tappa di Coppa del Mondo – Dopo il Giappone, ci ritroveremo a Latina per il raduno in vista dei campionati italiani di Alberobello (15-16 maggio) e per la World Cup pugliese. La mia preparazione personale sta proseguendo nel modo migliore e spero che la gara in Giappone mi dia la grinta necessaria per affrontare bene quella di casa nostra». L’Italia, infatti, per la prima volta nella sua storia, ospiterà una tappa di Coppa del Mondo di Ginnastica Aerobica. «Sono davvero felice – riprende Giulia Bianchi – anche perché il pubblico italiano saprà essere caloroso. Quella di Conversano sarà una verifica fondamentale per noi atleti, in vista dei Mondiali di Rodez (18 - 20 Giugno). Darò il meglio per far conoscere meglio questa disciplina agli spettatori pugliesi. È il nostro anno questo e non possiamo fallire, un modo davvero speciale per promuovere la nostra amata Aerobica».