Stasera, alle 19:00 (ora italiana), andranno in scena le prove generali del 29° Campionato Europeo di Ginnastica Artistica. La Nazionale azzurra senior, che stamani ha effettuato un‘oretta e mezza di preparazione fisica, salirà tra poco, per la prima volta, sul campo di gara, per prendere confidenza con gli attrezzi. “Quella della Continental – ci spiega Alberto Busnari, che con tre partecipazioni olimpiche alle spalle e 16 anni di attività ha girato in lungo e largo il mondo della Ginnastica – è un’attrezzatura tipica del Regno Unito. L’abbiamo già trovata in Coppa del Mondo a Glasgow. E’ leggermente diversa dalle più comuni Janssen-Fritsen, Spieth o Gymnova, avremo quindi bisogno di un po’ di tempo in più per adattarci”. Mentre, dunque, la Nazionale maggiore è impegnata alla NIA (National Indoor Arena) di Birmingham, gli azzurrini, che hanno effettuato ieri la loro prova podio, sono stati impegnati dalle 17.30 alle 19.00 (ora locale) in un'altra palestra, dopo aver sostenuto già, in mattinata, un lavoro sulle seconde parti degli esercizi, compresi i delicati arrivi. Domani i ragazzi seguiti da Serguei Oudalov e Roberto Germani esordiranno ufficialmente nella rassegna continentale. La giovane Italia, inserita da sorteggio nella prima delle cinque suddivisioni, partirà alle 10:00 (le 11:00 in Italia) dalla sbarra ed effettuerà le sue sei rotazioni in compagnia di Finlandia, Spagna, Ucraina, Turchia e Romania. La Formula del 5-4-3 prevede che da una rosa di 5 atleti se ne scelgano 4 per specialità, con la possibilità di scartare, ai fini del punteggio complessivo di squadra, il parziale peggiore. Tommaso De Vecchis e Ludovico Edalli saranno gli unici a concorrere per l’All-around, con il secondo in corsa per la qualificazione ai Giochi Olimpici della Gioventù. A Singapore andranno i primi 14 ginnasti nati tra il 1993 e il 1994, uno soltanto per Federazione. In altri termini, alle 22.45 di giovedì 22 aprile – orario previsto per il termine della competizione – sapremo i nomi dei 24 ammessi alla finale del Concorso Generale juniores di sabato 24 (12:00 – 13:00), quelli dello YOG in quota europea (sui 42 totali), gli otto di ciascuna finale di specialità (in programma domenica tra le 10.30 e le 12.10) e, soprattutto, la classifica definitiva per Nazione, con i nostri protesi a migliorare la 12ª piazza dei loro predecessori, a Losanna 2008. Ecco l’ordine di salita, decisa dal DTN Fulvio Vailati e dal referente per le Squadre Nazionali Maurizio Allievi, che vedremo domani sulle pedane dello splendido impianto di King Edward’s Road:



  1. SBARRA: A. Vincenzi; G. Polini; L. Edalli; T. De Vecchis

  2. CORPO LIBERO: A. Vincenzi; M. Lodadio; T. De Vecchis; L. Edalli

  3. CAVALLO CON MANIGLIE: M. Lodadio; A. Vincenzi; L. Edalli; T. De Vecchis

  4. ANELLI: G. Polini; T. De Vecchis; M. Lodadio; L. Edalli

  5. VOLTEGGIO: A. Vincenzi; T. De Vecchis; L. Edalli; M. Lodadio

  6. PARALLELE PARI: A. Vincenzi; G. Polini; T. De Vecchis; L. Edalli


In Svizzera, due anni or sono, esplose prepotentemente la stella di Daniel Keatings, che con l’aiuto di Daniel Purvis portò la Gran Bretagna a vincere il torneo a squadre giovanile, davanti a Russia e Germania. Adesso, a metà strada tra quell’appuntamento e i prossimi Giuochi Olimpici di Londra, davanti al proprio pubblico i nuovi ginnastini di Sua Maestà tenteranno di difendere il titolo. Intanto sono salite a 31 le Delegazioni giunte fino nella capitale del West Midlands e l’UEG confida che ne possano arrivare altre tra stasera e domani.Alcuni hanno vissuto una vera avventura con viaggi incredibili – si legge sul sito dell’Unione Europea di Ginnastica – Si potrebbe scrivere un libro sul Campionato del 2010, che, sicuramente, passerà alla storia come un’edizione vulcanica”. Il Presidente George Guelzec, nel suo messaggio di benvenuto, ha evidenziato gli enormi sforzi sostenuti dal Comitato Organizzatore, anche finanziariamente, per consentire a tutte le squadre di raggiungere Birmingham, non dimenticando però di ringraziare anche le Federazioni che hanno trovato un modo per onorare la propria presenza. L’apertura dello spazio aereo inglese annunciata per prima dalla BBC lascia margini di speranza per l’arrivo dei gruppi della femminile, anche se, la Federazione Ginnastica d’Italia ha già pronti dei piani alternativi, nel caso la situazione tornasse critica.