Non arrivano buone nuove, purtroppo, da Varna. Ai 22esimi Campionati d’Europea di Trampolino Elastico il Syncro senior italiano e gli azzurri junior non riescono a conquistare l’ambita finale. Nel turno di qualificazione femminile Claudia Manicone, dopo una discreta prova nell’obbligatorio, si ferma al sesto salto del libero, finendo così in fondo alla classifica. Tra i maschi Leonardo Titone, anche lui autore di un buon primo esercizio, tocca il tappeto sul finire del secondo, pagando con 6 decimi di penalità. In ogni caso il “diavoletto rosso” di Marsala non sarebbe andato lontano, essendo stato costretto a cambiare in corsa la sua routine per un problema tecnico che gli ha causato la riduzione della nota di partenza. “Leo comunque è stato pronto nella reazione – racconta dalla Bulgaria il Capo Delegazione Giuseppe Cocciaro – e bravo a completare la sua prova”. Nel Sincronizzato, invece, dopo un obbligatorio che lasciava aperte le porte della finale (la coppia Cannone-Aloi occupava la quarta piazza provvisoria) è arrivato lo stop improvviso di Dario nel libero. Peccato davvero, perché i programmi dei nostri, come ha evidenziato anche l’ultima tappa in Coppa del Mondo, meriterebbero ben altra sorte. Evidentemente l’emozione di un palcoscenico così importante deve aver giocato un brutto scherzo ai giovani alfieri di Luigi Meda e Antonio Colicchia. Domani le gare individuali offrono l’occasione per un immediato riscatto.