
Birmingham - La Femminile "vola" oltremanica più o meno...Serena!
Il DTN Fulvio Vailati, in contatto da Birmingham con il coordinatore degli allenamenti delle Squadre Nazionali, Paolo Pedrotti, che lo raggiungerà con il Team Femminile, ha reso noti i nomi delle ginnaste che, dal 28 aprile al 2 maggio 2010 prenderanno parte alla 28ª edizione dei Campionati d’Europa Juniors e Senior, riservata alle donne, in scena alla National Indoor Arena. Per la Nazionale maggiore la prossima settimana vedremo all’opera Emily Armi ed Elisabetta Preziosa (G.A. Lissonese), Vanessa Ferrari (G.S. Esercito Italiano), Federica Macrì (Artistica ‘81) e Paola Galante (ASDG Brixia), accompagnate in pedana dai tecnici Claudia Ferrè ed Enrico Casella. La rappresentativa giovanile, assistita invece dagli allenatori Paolo Bucci e Laura Rizzoli, sarà composta da Francesca De Agostini (S.G.Costanza A. Massucchi), Erika Fasana (ASDG Brixia), Carlotta Ferlito e Andrea Foti (G.A. Lissonese), Giulia Leni (Mens Sana). La Delegazione azzurra, guidata dal Consigliere Federale Ermes Cassani, si completa poi con le giudici Carmen Basla e Anna Claudia Cartoni. E’ già presente sul posto, insieme alla squadra maschile, lo staff tecnico, con il dottor Matteo Ferretti e il fisioterapista Salvatore Scintu. Purtroppo per un incidente occorsole in allenamento durante l’ultimo collegiale, Serena Licchetta ha dovuto rinunciare alla rassegna continentale. La stella de “La Rosa” di Brindisi, sfortunata protagonista di un infortunio simile, per tempistica, alla vigilia dei Giochi del Mediterraneo, si è procurata una microfrattura al 5° metatarso del piede destro, uscendo male alla trave nel Centro Tecnico di via Ovada, a Milano. Sul fronte trasferimenti, vista la riapertura dello spazio aereo inglese e il graduale ritorno alla normalità, rimane confermato il volo da Linate in direzione del West Midlands, con scalo ad Amsterdam, programmato per domani mattina alle 10.40. Allo stesso modo i ragazzi torneranno comodamente in aereo da Birmingham lunedì 26. Se poi il vulcano islandese dovesse tornare a dar noia è già pronto in Federazione un piano alternativo di emergenza.